Qual è il ragno più velenoso del mondo? E il ragno più velenoso in Italia?

22 Ottobre 2011 | Animali e piante

Introduzione

Per stabilire la pericolosità del veleno iniettato da un animale si devono tenere conto di diversi fattori, tra cui la sua incidenza sull’uomo (alcune tossine sono tollerate dall’uomo ma risultano mortali per altre specie), l’aggressività dell’animale, la dose che viene espulsa e il danno che provoca. Teniamo anche conto che «più velenoso» non significa «più pericoloso». In base a questi fattori, si possono stilare alcune liste, che non sono però rigide.

I generi ritenuti sicuramente letali sono Phoneutria, Atrax, Latrodectus e Loxosceles (altri due generi, Tegenaria e Haplopelma, sono solo sospettati di essere mortali e quindi esclusi dalla lista ufficiale).

Il ragno dei caschi di banane

Il Guinness Book of World Records del 2007 mette al vertice dei ragni più velenosi al mondo la specie Phoneutria negriventer, anche se con il beneficio del dubbio. Si nasconde spesso tra i caschi di banane dell’America centro-sud (soprattutto in Brasile), ma la si trova anche nelle abitazioni. È aggressiva, di modeste dimensioni e prima di attaccare si pone con le zampe anteriori alzate e inizia a oscillare a destra e a sinistra.

Il suo veleno è una neurotossina chiamata PhTx3. Con 0,006 milligrammi di veleno iniettato direttamente nelle vene o 0,134 mg inserito sotto pelle può uccidere un topo con massa corporea di 20 grammi. Gli effetti sull’uomo? Problemi al cuore, vomito e diarrea, shock anafilattico e impotenza, fino ad arrivare alla morte. Grazie all’antidoto sviluppato nel 1966, però, i casi di morte si sono estremamente ridotti.

Fortunamente in un terzo dei casi l’animale morde senza iniettare veleno e spesso, quando lo inocula, è capace di dosare la quantità in modo da non provocare la morte. Forse è per questo motivo che diversi aracnofili non lo considerano il ragno più pericoloso del mondo (anche se probabilmente il più velenoso).

Ragni aggressivi e pericolosi

Se consideriamo invece l’aggressività, fa da padrone la Phoneutria sp.: estremamente reattiva e aggressiva, ha un veleno che agisce rapidamente sui neuroni.

Anche l’australiano Atrax robustus non è da sottovalutare (e in genere la famiglia Hexathelidae). Molti lo credono, al contrario, ancora più pericoloso delle Phoneutria. Viaggia in città e causa danni pesanti all’uomo e ai primati, senza però intaccare altre specie, come per esempio gli animali domestici. La sua pericolosità sta anche nel fatto che, se disturbato, preferisce attaccare invece di fuggire.

Un altro veleno potente è quello iniettato dalle specie Latrodectus mactans (con il nome più conosciuto di Vedova Nera). Rilascia neurotrasmettitori che nel giro di un’ora provocano dolore, crampi muscolari, difficoltà di respirazione, nausea con vomito, tachicardia e ipertensione. Nei due-tre giorni seguenti si può contrarre addirittura una bronchite. A ogni modo ha un veleno che raramente conduce alla morte.

E in Italia? La specie più velenosa è la Malmignatta (Latrodectus tredecimguttatus) e il suo veleno non è mortale. Provoca però dei fastidiosi spasmi ai muscoli della faccia con lacrimazione.

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