Altri 50 incredibili fatti sul corpo umano che forse non conoscevi

1 Settembre 2013 | Mente e corpo umano

Introduzione

Abbiamo già visto oltre 50 curiosità sul corpo umano che riguardavano il cervello, le unghie, i peli, gli organi interni, il sesso e le funzioni corporali in generale. In questo articolo leggeremo altri 50 fatti straordinari che coinvolgono l’anatomia dell’uomo.

I sensi

Circa un terzo della razza umana ha 20 decimi di vista. Naturalmente la vista diminuisce con il passare degli anni.

Dopo aver mangiato troppo, l’udito sente meno i rumori.

Se la saliva non riesce a dissolvere qualcosa, non è possibile sentire il sapore di quest’ultima. In pratica, possiamo sentire il sapore soltanto se la saliva riesce a dissolvere il cibo in sostanze chimiche. Se non ci credete, provate ad asciugarvi la lingua prima di assaggiare qualcosa…

Le donne hanno un olfatto più sviluppato degli uomini sin dalla nascita. Con il loro naso, riescono a individuare gli odori più facilmente degli uomini, come il profumo degli agrumi, della vaniglia e del caffè.

Il 2% della popolazione ha la sfortuna di non poter percepire nessun odore. Con la mancanza di odori, anche il sapore dei cibi ne risente.

Il naso può ricordare 50 mila differenti odori.

Anche il più piccolo rumore che si percepisce porta a dilatare la pupilla degli occhi. Modificando la pupilla, si modifica anche la qualità della vista. Questo è il motivo perché determinate categorie di lavoratori che puntano particolarmente sulla vista, come i medici, cercano di isolarsi dai rumori esterni.

Ogni individuo ha un odore “personale”, diverso da chiunque altro. Fanno eccezione i gemelli identici, che hanno lo stesso odore. L’utilità? I neonati sono particolarmente capaci di riconoscere l’odore della madre. Inoltre, anche gli adulti riescono inconsciamente a riconoscere una persona familiare dall’odore che emana.

L’odore di ogni individuo varia in base alla dieta, all’igiene personale e alla propria chimica interna.

Muscoli e ossa

Servono 17 muscoli per sorridere e 43 per aggrottare la fronte. Un motivo in più per sorridere anziché deprimersi.

I neonati nascono con 300 ossa, ma crescendo queste si riducono a 206. Il motivo è che alla nascita una parte delle ossa non si è ancora “fusa” come dovrebbe, per facilitare la venuta al mondo.

Al mattino siamo circa 1 centimetro più alti rispetto la sera. La cartilagine tra le ossa, infatti, viene compressa nel giorno a causa della posizione eretta.

In proporzione alle dimensioni, il muscolo più forte del corpo umano è la lingua.

L’osso più duro del corpo umano è la mandibola.

Per fare un singolo passo usiamo ben 200 muscoli. Considerando che facciamo oltre 10 mila passi al giorno, ci si può rendere conto di quanta energia consumi una camminata.

Il dente è la sola parte del corpo umano che non può auto-ripararsi. Questo perché non è composto da tessuto vivente.

Una volta allenato un muscolo, serve il doppio del tempo per “sgonfiarlo” se lo lasciamo a riposo.

Un osso è virtualmente resistente come l’acciaio. Essendo molto meno denso rispetto all’acciaio, comunque, a differenza di quest’ultimo si può spezzare con un trauma.

I piedi contengono un quarto di tutte le ossa dello scheletro umano. Precisamente comprendono 52 delle 206 ossa del corpo.

Invecchiamento e morte

All’età di 60 anni, gran parte degli individui hanno già perso metà delle loro papille gustative. La conseguenza è che si sentono meno i sapori e si ricercano cibi più carichi di gusto per apprezzare i piatti.

Gli occhi rimangono della stessa dimensione per tutta la vita, ma naso e orecchie non smettono mai di crescere. Questo spiega perché i bambini sembrano avere sempre degli occhi grandi.

Le ceneri di una persona creamata pesano poco più di 3 chili. Il corpo umano è formato in gran parte d’acqua, che assieme ai tessuti viene completamente distrutta durante la cremazione.

Unghie e capelli smettono di crescere dopo la morte. Il fatto che sembrino più lunghe è soltanto un’illusione dovuta alla disidratazione della pelle.

Dall’età di 60 anni, il 60% degli uomini e il 40% delle donne cominceranno a russare. Il rumore medio provocato da qualcuno che russa raggiunge i 60 decibel, cioè il livello di una normale discussione: davvero fastidioso durante la notte.

La testa di un neonato è un quarto della sua altezza totale. Ma dopo 25 anni, la sua testa sarà già un ottavo della sua altezza.

Reazioni a malattie e lesioni

Il lunedì è il giorno della settimana in cui c’è il più alto rischio di attacco cardiaco. Gli studiosi immaginano che sia dovuto in buona parte allo stress per il ritorno al lavoro dopo il weekend.

L’uomo può resistere di più senza mangiare che senza dormire. Come abbiamo visto in un altro articolo l’uomo può sopravvivere anche un mese senza mangiare (e dormire può aiutarci a sopravvivere più a lungo). Ma le conseguenze della mancanza di sonno sono più immediate: danni mentali, allucinazioni, cambi di personalità e aumento dello stress – fino a rischiare un infarto.

Una grave scottatura può danneggiare seriamente i vasi sanguigni, richiedendo addirittura 4-5 mesi per tornare alle condizioni normali.

Il 90% delle malattie sono causate o complicate dallo stress. Lo stress lavorativo viene spesso sottovalutato: può causare condizioni anche gravi di depressione, alta pressione del sangue e malattie cardiache.

Avete presente la ghigliottina? Chi veniva “ghigliottinato” poteva restare cosciente per 15-20 secondi anche dopo essere stato decapitato. Non è tanto strano se si ragiona sull’anatomia della testa: i vasi sanguigni continuano a irrorare sangue per qualche secondo anche dopo la decapitazione.

A livello microscopico

In un pollice di pelle è possibile contare ben 32 milioni di batteri. Non c’è però da preoccuparsi: gran parte di questi sono inoffensivi e anzi utili a mantenere la salute del corpo.

La pelle cade e si rinnova ogni 27 giorni.

Ogni minuto 300 milioni di cellule muoiono nel nostro corpo. Può sembrare un numero enorme, ma in verità non è granché: si stima che il numero totale di cellule nel corpo sia dai 10 ai 50 trilioni (cioè miliardi di miliardi).

Ogni giorno il corpo di un adulto produce 300 bilioni (cioè migliaia di miliardi) di nuove cellule.

L’impronta della lingua è unica come lo è l’impronta digitale.

Abbiamo abbastanza ferro in corpo da creare un’unghia lunga 7-8 centimetri. E’ la ragione per cui il sangue ha un sapore metallico.

Il tipo di sangue più comune è il Tipo 0.

Le labbra hanno un colore rosso a causa dell’alta concentrazione di capillari sotto la pelle. Il sangue in questo punto è estremamente ossigenato. Il fatto spiega perché gli anemici hanno labbra più pallide e perché in clima gelidi le labbra appaiano di colore bluastro.

Curiosità varie

Se si dorme in una stanza fredda, si hanno maggiori possibilità di fare incubi.

Lacrime e muco contengono un enzima (il lisozima) che distrugge le cellule di molti batteri, di fatto proteggendo il nostro corpo dalle invasioni.

In 30 minuti il corpo espelle abbastanza calore da riuscire a far bollire una pentola d’acqua.

Le orecchie generano più cerume quando siamo spaventati, a causa degli ormoni rilasciati.

Non è possibile farsi da soli il solletico. Il fatto è che il cervello si accorge della sua origine e sa che il solletico è stato generato dalle nostre dita: per cui lo ignora.

La lunghezza delle braccia aperte mentre ci stiriamo è pari più o meno all’altezza del nostro intero corpo.

Gli umani sono gli unici animali che producono lacrime a causa delle emozioni.

In media, i destri vivono 9 anni più a lungo dei mancini. Non si tratta in verità di una questione genetica, ma pratica: gli strumenti che l’uomo crea per se stesso sono adatti, in gran parte dei casi, per i destri e pertanto risultano più pericolosi per i mancini, che devono adattarvisi.

Le donne bruciano grassi più lentamente degli uomini, per la precisione nell’ordine di circa 50 calorie al giorno.

I koala e i primati (uomo compreso) sono i soli animali dotati di impronte digitali uniche.

L’utilità della depressione presente tra il naso e il labbro superiore (area chiamata “linea mediana”) non è chiara. Gli antichi Greci, comunque, la consideravano l’area più erogena dell’intero corpo umano.

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