Lo sapevate che le tartarughe marine depongono le uova ogni 2 o 3 anni? E che vivono sulla Terra da ben 150 milioni di anni?
Facendo zapping in tv avrete visto senz’altro qualche documentario che le ritrae mentre nuotano in acque limpide e azzurrine e avrete assistito alla schiusa delle uova, quando centinaia di piccoli zampettano sulla sabbia seguendo istintivamente il rumore dell’oceano.
Quello che forse non sapete è che in Italia è rimasta una sola specie a nidificare: la Caretta caretta.
Purtroppo l’inquinamento delle acque, le luci artificiali dell’uomo e l’esodo di bagnanti che si recano sulle spiagge ogni anno hanno messo questo animale tra le specie a rischio protette dal WWF.
Tra l’altro, se vi va di dare un aiuto concreto per la loro tutela, leggete questo articolo che ho scritto qualche giorno fa.
La vita delle tartarughe, comunque, è già pericolosa di suo. I predatori si annidano a ogni angolo (motivo per cui la madre depone così tante uova). Ma il modo in cui percorre gli oceani è straordinario.
Qui sotto trovate una carrellata di immagini ad alta risoluzione (cliccateci sopra per ingrandire). A ognuna ho affiancato una didascalia con qualche informazione per capire meglio la vita di queste meravigliose creature.

Le tartarughe marine passano gran parte del tempo nelle acque profonde, tornando a respirare di tanto in tanto. Raggiungono sott’acqua una velocità di 35 km orari (2)

Dopo essersi accoppiate in acqua, le femmine raggiungono faticosamente la spiggia e depongono le uova, nascondendole sotto la sabbia per nasconderle ai predatori (3)

In quanto rettili, le tartarughe marine sono animali a sangue freddo e preferiscono quindi abitare in acque temperate (4)

Subito dopo la nascita, i piccoli si dirigono in massa verso la fonte più luminosa. In genere è il mare, ma la luce artificiale dell’uomo li sta destabilizzando (5)

Alla nascita una tartaruga marina è lunga 5 centrimetri, ma crescendo può arrivare a oltre un metro di lunghezza e a oltre un quintale di peso (6)

I piccoli impiegano anche sette giorni per uscire dal nido. Una parte dell’uovo rimane immagazzinata nelle pinne e fornisce loro nutrimento non appena toccano il mare, fino al momento in cui trovano il plancton. La dimostrazione di come la natura non lasci niente al caso (7)

Le tartarughe sono capaci di ritrovare la loro spiaggia dopo anni grazie a un perfetto senso dell’orientamento (8)

Le tartarughe marine depongono le uova tra giugno e agosto, tornando spesso nelle spiagge dove sono nate dopo migliaia di chilometri percorsi. Il tempo di incubazione delle uova arriva fino a 65 giorni (9)
La specie Caretta caretta descritta su Wikipedia
Una carrellata di immagini delle tartarughe marine
(1) http://www.wallpapersfreedesktop.com/animal-sea-turtle-wallpaper.html
(2) http://www.seaturtlenet.com/the-green-sea-turtle/the-green-sea-turtle-pictures?nggpage=2
(3) http://www.seaturtlenet.com/the-green-sea-turtle/the-green-sea-turtle-pictures
(4) http://modernconservativehistory.blogspot.it/2010_07_01_archive.html
(5) http://mattandeileen.wordpress.com/2010/10/23/releasing-babysea-turtles/sea-turtles-headed-toward-the-ocean/
(6) http://gtresearchnews.gatech.edu/sea-turtles/
(7) http://www.seaturtlenet.com/the-leatherback-sea-turtle/leatherback-sea-turtle-pictures?nggpage=3
(8) http://staugustinelife.com/wp-content/uploads/2011/04/Sea-Turtle-St-Augustine.jpg
(9) http://fromthegarret.wordpress.com/2008/08/09/hawaii-chronicles-giant-sea-turtles/
Ciao volevo chiederti se potrei usare qualche foto per la mia pagina facebook,
grazie
Ciao,
le foto le ho prese tutte dalla rete (vedi i numeri nella sezione “copyright immagini” a fondo articolo). Da parte mia, quindi, non ho nessun problema se vuoi usarle.
Controlla eventualmente che non siano protette da copyright e che magari non sia il caso di citare la fonte originale…