
Gary Greenberg ha fotografato per anni la sabbia al microscopio, scoprendo un mondo invisibile a occhio nudo, fatto di spirali e di cristalli variopinti [@01]
Se prendete la sabbia e la ingrandite al microscopio, i granelli si mostrano come un mondo alieno: variopinti, con strutture delicate a spirale o geometriche.
I granelli sono in realtà dei frammenti di roccia, levigati dai fiumi e dagli oceani che li rendono sempre più piccoli e leggeri. Dopo migliaia di anni, i depositi finiscono sulle coste, dove rimangono a formare le maestose spiagge che conosciamo.
Approfondimento
Le immagini presentate qui sotto sono foto scattate al microscopio da Gary Greenberg, biologo ricercatore presso l’University College di Londra, e mostrano come la sabbia non sia una distesa piatta di granellini: invisibili all’occhio nudo si trovano cristalli, frammenti a spirale e resti di rocce vulcaniche. Il contenuto dipende dall’ambiente da cui la sabbia è stata creata, ma il risultato è sempre stupefacente.
Gary ha trascorso anni a comporre fotografie simili, ricavate soprattutto vicino alle Hawaii e arrangiandole con un software per offrire il risultato che vedete.
- Gary Greenberg, 2012
- Gary Greenberg, 2012
- Gary Greenberg – Hawaii, 2015
- Gary Greenberg – Plum Island, New York, 2015
- Sabbia del Colorado, 2015
- Gary Greenberg, 2008
- Gary Greenberg, 2008
- Gary Greenberg, 2008
- Gary Greenberg, 2012
- Gary Greenberg, 2012
- Gary Greenberg, 2012
- Gary Greenberg, 2012