L'anima nera è una pianta che può agire come farmaco naturale per prolungare la vita dei morenti per alcuni minuti.
Le foglie, sottili e affusolate, si avviluppano su loro stesse e assumono una colorazione nera non appena vengono colte. Da qui il suo nome.
L'anima nera è usata in medicina come farmaco naturale per prolungare la vita di un morente, quando le altre cure sembrano non avere effetto. La sua linfa sosta nel sangue a lungo, liberando molecole di ossigeno e accelerando i battiti cardiaci.
Grazie a questo processo, un soggetto può sopravvivere per 20-30 minuti da quando, per esempio, la sua respirazione ha cessato oppure il suo corpo è stato colto da infarto.
Gli effetti collaterali di questo potente medicinale sono molto pericolosi in soggetti sani. Il battito cardiaco potrebbe andare ben oltre il tetto massimo sopportabile, causando danni agli organi interni e al cervello.
Negli anni alcuni hanno interpretato il suo colore come un segno nefasto e gli hanno assegnato una proprietà esattamente contraria, cioè la capacità di provocare una morte istantanea a chi la coglie senza un particolare rito purificatore. Si tratta, però, di una superstizione popolare e non ha niente a che vedere con le vere qualità della pianta.