L'Universo Celeste non è mai stato direttamente visitato e studiato. Si è certi della sua esistenza per gli eventi che si sono verificati durante la fine della Quarta Era, quando da Gea è stato aperto un portale che comunicava direttamente con gli abitanti di Sephiria, uno dei pianeti che appartengono all'universo.
A prima vista si tratta di un universo dove la magia è facilmente accessibile e dove i suoi abitanti nascono «contaminati» da una magia innata, il cui uso risulta semplice come potrebbe essere il correre o il respirare. In realtà, non esistono prove che questo facile accesso sia esteso all'intero universo: l'uso della magia potrebbe essere confinato in un'area ridotta o addirittura al mondo di Sephiria.
Poiché non abbiamo altre informazioni a disposizione, ci si riferisce all'universo anche con il nome di «Paradiso Materiale», che rende un'idea precisa degli esseri che lo abitano.
Nella nomenclatura ufficiale l'Universo Celeste viene identificato come «U2». Con una notazione meno formale, viene indicato come «Universo 2».
L'unico popolo di cui abbiamo la certezza che abiti l'Universo Celeste è quello degli angeli: si tratta di creature simili per aspetto agli angeli della mitologia antica e che proprio da questi hanno assunto l'appellativo, nonostante per carattere abbiano poco in comune con gli esseri celesti e siano dotati di un'indole molto più aggressiva.