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Anno 16003, Quinta Era - luglio 6

Attenzione! Le pagine degli anni potrebbero contenere informazioni che possono svelare la trama di un libro
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Tracce nella Rete - Copertina
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire c...vedi tutto
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
38.431 d.C. (6 luglio)

Calendario standard (CE)
5:16003 (6 luglio)

Calendario gregoriano (GA)
2.033,149 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 5:16003 sulla timeline

Epoca del Sangue sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Un elfo di Ystora uccide un soldato di Kerastra, dando il pretesto agli umani di iniziare ufficialmente una guerra armata.

 

La Guerra dei Popoli

 

Il primo attacco

La tensione tra i due principali imperi del pianeta Gea, ovvero Kerastra e Ystora, è cresciuta negli anni scorsi e si è fatta accesa nel momento in cui i guerrieri umani hanno cominciato a invadere in modo pacifico i territori occupati dagli elfi.

Il motivo per cui Kerastra provoca gli elfi, invece di attaccarli direttamente, è il timore che alcuni popoli interni a Ystora si sentano in dovere di rispondere in caso di un attacco esterno. Spingendo invece gli elfi a fare la prima mossa, è probabile che molti gruppi rimangano in disparte non sentendosi direttamente coinvolti. Gli elfi sono consapevoli di questa strategia ed è la ragione per cui a loro volta preferiscono non reagire, ma è ovvio che senza intervenire rischiano di trovarsi in seno un pericolo sempre più ampio.

Il 6 luglio 5:16003 (38431 d.C.) un elfo reagisce alle provocazioni e nella rabbia scaglia un incantesimo contro un soldato umano, uccidendolo. È probabile che non sia stato nell'intenzione dell'elfo provocare la morte del soldato, ma soltanto di colpirlo, perché in seguito si è consegnato all'esercito senza tentare la fuga; in ogni caso il gesto ha fornito il pretesto a Kerastra per iniziare una guerra armata senza temere l'intervento dei popoli neutrali.

L'evento segna l'inizio ufficioso della Guerra dei Popoli, che era comunque iniziata ufficialmente due mesi prima.