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Regno di Ikaras

Tracce nella Rete - Copertina
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire c...vedi tutto
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
 

Descrizione

Il Regno di Ikaras è un nome generico assegnato al regno che ha abitato l'isola di Ikaras. Il vero nome del regno, infatti, è sconosciuto e su di esso si hanno pochissimi particolari a disposizione.

 

Capitale

Anche della capitale del regno si hanno poche notizie, ma i residui rimasti dopo secoli dalla sua caduta ci disegnano un quadro che si può parzialmente ricostruire.

La città deve essere circondata interamente da una cinta muraria, tuttavia piuttosto bassa per rappresentare una vera difesa. Il cuore centrale, dove sorge l'edificio dedicato al regnante (probabilmente un castello), comprende una serie di strutture tipiche del medioevo: fucine, stalle per animali addomesticati, scuderie, locande.

 

Geografia

Il regno ha senz'altro il mare come punto di forza, perché costringe un eventuale nemico a scoprirsi in anticipo e a rinunciare a qualsiasi strategia a sorpresa. È logico immaginare che il Regno di Ikaras sia dotato di fari e vedette fisse, poste a controllare costantemente i mari. Il mare, inoltre, garantisce la sussistenza data dal pescaggio.

Per quanto riguarda il territorio, la presenza di una folta foresta mette a disposizione legname in abbondanza. L'isola è comunque piccola e la sua desertificazione potrebbe essere una conseguenza del disboscamento intensivo da parte degli abitanti.

 

Storia e origine

La datazione precisa della fondazione e della caduta del regno è sconosciuta, ma è probabile che siano avvenute entrambe durante la Quinta Era.

 

La Guerra dei Popoli

Le strutture tipicamente medievali sono uno dei segni che dimostrano l'appartenza del regno a un tempo non molto precedente alla Guerra dei Popoli.

In seguito alla morte dell'amato, il Condottiero, che è stato costretto a entrare in battaglia su ordine del re, la druida Farivahin ha scagliato sull'intera isola un'orribile maledizione. Gli abitanti sono stati trasformati in spettri, costretti a ripetere all'infinito le azioni che stavano eseguendo nel giorno della maledizione.

Il mito che gravita tra i popoli offre una visione un po' distorta della vicenda, ma che rende l'idea di cosa successe:

Secondo le storie degli stregoni, fu il re ad attirare la maledizione sul palazzo e sulla propria gente: aveva offeso gli déi bestemmiandoli per una battaglia persa e dopo poco tempo un uomo con abiti cenciosi e un bastone contorto aveva bussato alla sua porta. Troppo tardi il re aveva riconosciuto in quell'uomo uno tra i druidi più anziani del continente. Il druido, con un terribile sortilegio, aveva dannato il palazzo e il suo popolo rendendoli schiavi per l'eternità di una condizione tra la vita e la morte.
[...] Il punitore inviato dagli déi [ndr: il druido] non aveva mai abbandonato il palazzo dal giorno della maledizione, perché quando avesse scelto di andarsene il sortilegio si sarebbe lentamente sfaldato e la gente condannata sarebbe stata finalmente libera di raggiungere il regno degli spiriti.

Descrizione tratta da Il Sinkal

Ikaras si è lentamente inaridita - probabilmente a causa della maledizione - ed è diventata un luogo desertico. La magia di Farivahin, comunque, ricopre l'isola per intero e dà l'illusione a chiunque la visiti che esista ancora una rigogliosa foresta.

Dopo la maledizione, l'isola è stata visitata raramente e la gente ha cominciato a chiamare il regno decaduto con il nome di Regno degli Spettri.

Libri da leggere: Il Sinkal
Universi di appartenenza: Universo Specchio
Ere in cui compare: Quinta Era