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Anno 16623, Quarta Era

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Legge Massima - Copertina
« Nell'anno 4721 sta per essere inaugurato Nuova Alba, il primo pianeta artificiale costruito dall'uomo. I dissensi tra le colonie per spartirsi i diritti sono accesi da anni e gli attacchi terroristici mettono a dura prova il clima di sicurezza. Una potenza su tutte, Venere, sfrutta la situazione per spingere i governi ad allearsi contro la supremazia della Terra. Si sparge la voce di una pericolosa arma capace di manipolare le emozioni umane. Europa invia un'ambasciata per avvertire i terrestri, ma viene tradita poco dopo lo sbarco. Cacciata a vista, l’unica superstite è costretta a nascondersi sul pianeta azzurro, dove si trova a lottare per la sopravvivenza e la riuscita della missione. Intanto una flotta sconosciuta si sta organizzando per mettere le mani sul pianeta artificiale. Max, un mercenario marziano, è ingaggiato per fare luce sulla corruzione di un amico e scopre una fitta trama di segreti e di bugie che si espande fino a toccare le alte sfere di Venere e rischia di portare le colonie sull'orlo di una guerra... Una space opera intensa e coinvolgente che spinge l'immaginazione oltre il futuro dell'uomo, dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. E quasi niente sfugge all'occhio vigile dell'Oracolo, la rete che mette in comunicazione ogni dispositivo esistente formando un singolo universo sempre connesso. »
« Nell'anno 4721 sta per essere inaugurato Nuova Alba, il primo pianeta artificiale costruito dall'uomo. I dissensi tra le colonie per spartirsi i diritti sono accesi da anni e gli attacchi terroristici mettono a dura prova il clima di sicurezza. Una potenza su tutte, Venere, sfrutta la situazione ...vedi tutto
« Nell'anno 4721 sta per essere inaugurato Nuova Alba, il primo pianeta artificiale costruito dall'uomo. I dissensi tra le colonie per spartirsi i diritti sono accesi da anni e gli attacchi terroristici mettono a dura prova il clima di sicurezza. Una potenza su tutte, Venere, sfrutta la situazione per spingere i governi ad allearsi contro la supremazia della Terra. Si sparge la voce di una pericolosa arma capace di manipolare le emozioni umane. Europa invia un'ambasciata per avvertire i terrestri, ma viene tradita poco dopo lo sbarco. Cacciata a vista, l’unica superstite è costretta a nascondersi sul pianeta azzurro, dove si trova a lottare per la sopravvivenza e la riuscita della missione. Intanto una flotta sconosciuta si sta organizzando per mettere le mani sul pianeta artificiale. Max, un mercenario marziano, è ingaggiato per fare luce sulla corruzione di un amico e scopre una fitta trama di segreti e di bugie che si espande fino a toccare le alte sfere di Venere e rischia di portare le colonie sull'orlo di una guerra... Una space opera intensa e coinvolgente che spinge l'immaginazione oltre il futuro dell'uomo, dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. E quasi niente sfugge all'occhio vigile dell'Oracolo, la rete che mette in comunicazione ogni dispositivo esistente formando un singolo universo sempre connesso. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
6.623 d.C.

Calendario standard (CE)
4:16623

Calendario gregoriano (GA)
2.032,64 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:16623 sulla timeline

Epoca della Tecnologia sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Inizia la costruzione della prima Terranave.

 

Un sistema per proteggere gli esseri umani dall'estinzione

 

La situazione sul pianeta

Le catastrofi naturali stanno rendendo Gea un pianeta ostile per l'uomo. Anche le Nazioni tecnologicamente più avanzate non riescono a far fronte ai continui scombussolamenti: terremoti, maremoti, tempeste e cambi di clima improvvisi provocano danni irreparabili e morti a migliaia ogni mese. I modelli scientifici non riescono a fare delle previsioni accurate, perché gli eventi si verificano in modo troppo imprevedibile. La popolazione mondiale è inevitabilmente in discesa e le ripercussioni in ambito economico, politico e sociale si fanno sentire.

Poiché qualsiasi tentativo di risanare il pianeta non ha trovato esito positivo, l'unica frontiera per la salvezza sembra risiedere nello spazio. Le colonizzazioni sono già attive da secoli ma, a parte i planetoidi artificiali costruiti, non sono stati scoperti pianeti abitabili in modo permanente. I pianeti artificiali, comunque, richiedono molto tempo per essere realizzati e una quantità di risorse enormi, per cui è subito evidente che non si riuscirà mai a crearne abbastanza per permettere la sopravvivenza di almeno gran parte della specie umana.

 

Astronavi grandi come pianeti

Le Nazioni chiedono quindi all'Oracolo di elaborare un piano per lo scopo. L'intelligenza collettiva impiega anni per raggiungere una soluzione definitiva, perché un'astronave capace di contenere migliaia o milioni di persone e di spostarsi nello spazio richiede una tecnologia inesistente. Ma nell'anno 4:16623 (6623 d.C.), partendo dalla struttura dei planetoidi artificiali, arriva a stendere il progetto delle Terranavi: si tratta di astronavi grandi come piccoli pianeti.

Il materiale richiesto per la loro creazione è sempre enorme e, anzi, si necessitano ulteriori risorse per rendere l'ambiente adatto alla sopravvivenza in situazioni particolari. L'Oracolo, comunque, non aveva ricevuto come direttiva «la sopravvivenza di tutto il genere umano», bensì la costruzione di un'astronave capace di esplorare velocemente lo spazio e di contenere un numero sufficiente di umani affinché possano cercare di fondare colonie in nuovi mondi o, alla peggio, di perpetrare la loro specie nello spazio all'interno delle stesse astronavi.

La scarsità di posti a disposizione sarà uno dei problemi etici da risolvere. In ogni caso, la costruzione della prima Terranave richiederà ben 5 secoli per essere completata.

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