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Anno 17606, Quarta Era - agosto 17

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Il Sinkal - Copertina
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, s...vedi tutto
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
7.606 d.C. (17 agosto)

Calendario standard (CE)
4:17606 (17 agosto)

Calendario gregoriano (GA)
2.032,78 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:17606 sulla timeline

Epoca delle Catastrofi sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • L'universo di Utopia cessa di esistere.

 

La fine di Utopia

 

L'addio di Tiria

Nella linea temporale di Tiria questo giorno corrisponde al 1 dicembre 4:17353 (7353 d.C.) ed è il giorno in cui le colonie attivano il progetto Exilium, attraverso il quale sperano di potenziare l'Oracolo quanto basta per liberarsi dell'Onnimente, ormai ritenuta dai politici una grave minaccia.

Nell'universo di Utopia, Tiria e l'Onnimente hanno la loro ultima conversazione. L'intelligenza artificiale spiega a Tiria che il suo legame tra i due mondi non è più necessario, visto che l'Exilium si è concluso, anzi l'avvisa che costituisce un pericolo. I robot dell'Oracolo sopravvissuti su Utopia, infatti, continueranno a cercare informazioni sulla traslazione di coscienza e potrebbero in futuro scoprire dei dettagli per annullarla, vanificando gli sforzi compiuti.

L'Onnimente spinge quindi la donna al suicidio. Utopia, infatti, è tenuto in vita dalla coscienza di Tiria ed è soltanto quest'ultima che può decidere di interrompere il contatto. Il suicidio rappresenta un chiaro segnale della volontà di Tiria di troncare il legame. Dopo la "morte" della coscienza di Tiria, Utopia cessa ufficialmente di esistere.

Pagine legate cronologicamente a quest'anno