segui la pagina su Facebook!

Akharunda

Legge Massima - Copertina
« Nell'anno 4721 sta per essere inaugurato Nuova Alba, il primo pianeta artificiale costruito dall'uomo. I dissensi tra le colonie per spartirsi i diritti sono accesi da anni e gli attacchi terroristici mettono a dura prova il clima di sicurezza. Una potenza su tutte, Venere, sfrutta la situazione per spingere i governi ad allearsi contro la supremazia della Terra. Si sparge la voce di una pericolosa arma capace di manipolare le emozioni umane. Europa invia un'ambasciata per avvertire i terrestri, ma viene tradita poco dopo lo sbarco. Cacciata a vista, l’unica superstite è costretta a nascondersi sul pianeta azzurro, dove si trova a lottare per la sopravvivenza e la riuscita della missione. Intanto una flotta sconosciuta si sta organizzando per mettere le mani sul pianeta artificiale. Max, un mercenario marziano, è ingaggiato per fare luce sulla corruzione di un amico e scopre una fitta trama di segreti e di bugie che si espande fino a toccare le alte sfere di Venere e rischia di portare le colonie sull'orlo di una guerra... Una space opera intensa e coinvolgente che spinge l'immaginazione oltre il futuro dell'uomo, dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. E quasi niente sfugge all'occhio vigile dell'Oracolo, la rete che mette in comunicazione ogni dispositivo esistente formando un singolo universo sempre connesso. »
« Nell'anno 4721 sta per essere inaugurato Nuova Alba, il primo pianeta artificiale costruito dall'uomo. I dissensi tra le colonie per spartirsi i diritti sono accesi da anni e gli attacchi terroristici mettono a dura prova il clima di sicurezza. Una potenza su tutte, Venere, sfrutta la situazione ...vedi tutto
« Nell'anno 4721 sta per essere inaugurato Nuova Alba, il primo pianeta artificiale costruito dall'uomo. I dissensi tra le colonie per spartirsi i diritti sono accesi da anni e gli attacchi terroristici mettono a dura prova il clima di sicurezza. Una potenza su tutte, Venere, sfrutta la situazione per spingere i governi ad allearsi contro la supremazia della Terra. Si sparge la voce di una pericolosa arma capace di manipolare le emozioni umane. Europa invia un'ambasciata per avvertire i terrestri, ma viene tradita poco dopo lo sbarco. Cacciata a vista, l’unica superstite è costretta a nascondersi sul pianeta azzurro, dove si trova a lottare per la sopravvivenza e la riuscita della missione. Intanto una flotta sconosciuta si sta organizzando per mettere le mani sul pianeta artificiale. Max, un mercenario marziano, è ingaggiato per fare luce sulla corruzione di un amico e scopre una fitta trama di segreti e di bugie che si espande fino a toccare le alte sfere di Venere e rischia di portare le colonie sull'orlo di una guerra... Una space opera intensa e coinvolgente che spinge l'immaginazione oltre il futuro dell'uomo, dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. E quasi niente sfugge all'occhio vigile dell'Oracolo, la rete che mette in comunicazione ogni dispositivo esistente formando un singolo universo sempre connesso. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo. In particolare, per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.
 

Descrizione

L'akharunda è un'enorme creatura di forma serpentina che appartiene a un mondo esterno a Gea e non ben precisato.

 

Aspetto e carattere

Le informazioni a riguardo dell'akharunda sono molto frammentate. Ha l'aspetto di un enorme serpente nero, con chiazze rosse e arancio sulla pelle. È privo di occhi, quindi è completamente cieco, senza zampe di sorta, e vive nel sottosuolo a grande profondità.

Proprio la sua natura gli ha affinato l'udito in maniera particolare.

Aveva il manto nero come la diorite, chiazzato di rosso e di arancio, e come un serpente era capace di guizzare sulla preda in un battito di ciglia. La sua parte emersa sovrastava il protettore di una mezza lunghezza, ma sapevo che il tratto più lungo del suo corpo era sotto la superficie [ndr: il protettore descritto raggiunge il doppio dell'altezza di un uomo]. Non aveva occhi né arti, perché nella roccia che scavava sarebbero stati solo un impedimento, ma il suo udito era fine come l’orecchio di un lupo.
[…]
La volontà di un akharunda era salda come la sua forza e liberarlo senza dominarlo significava morte e distruzione. Viveva in un mondo estraneo, immenso e sconfinato, dove esseri della sua stazza erano cosa comune.

Descrizione tratta da "Origin"
 

Storia e origine

 

Quarta Era

Attenzione! Questa parte contiene informazioni che possono svelare la trama di un libro

Per liberarsi di uno dei Vadhe particolarmente ostico, lo stregone Nathan ha dato libero sfogo al suo potere, richiamando l'akharunda e aprendo nel sottosuolo un passaggio di comunicazione verso il mondo di origine della creatura. Nemmeno il Vadhe ha avuto la forza per opporsi e, alla fine, è stato inghiottito dall'akharunda.

 

Date importanti

 

Anni e periodi principali

 
Data inizio
Data fine
CE
 
GB
2.094 d.C.
 
Libri da leggere: Origin
Categorie: Creature
Universi di appartenenza: Universo Specchio
Ere in cui compare: Quarta Era