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Metamorfo

nomi legati : cellula nera | Simbionte
All'Inizio del Tempo - Copertina
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso agli elementi, e le loro azioni modellavano il Destino Immutabile. Era il Tempo dei Sogni. Per poterle descrivere i popoli hanno attribuito a queste entità un aspetto umano e un carattere che esalta la loro natura. Così l'Eco può solo ripetere le parole che ascolta, la Forza scava la roccia a mani nude e il Tempo vede il domani come se fosse il presente. La leggenda a questo punto si perde nel mito e i racconti parlano di un'alba in cui un terribile cambiamento sconvolse le quattro terre. Ebbe inizio con la comparsa del Nulla. Quando bussò alle loro porte, le entità si riunirono per discutere e furono costrette a lottare per la loro sopravvivenza... »
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso ag...vedi tutto
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso agli elementi, e le loro azioni modellavano il Destino Immutabile. Era il Tempo dei Sogni. Per poterle descrivere i popoli hanno attribuito a queste entità un aspetto umano e un carattere che esalta la loro natura. Così l'Eco può solo ripetere le parole che ascolta, la Forza scava la roccia a mani nude e il Tempo vede il domani come se fosse il presente. La leggenda a questo punto si perde nel mito e i racconti parlano di un'alba in cui un terribile cambiamento sconvolse le quattro terre. Ebbe inizio con la comparsa del Nulla. Quando bussò alle loro porte, le entità si riunirono per discutere e furono costrette a lottare per la loro sopravvivenza... »
 

Descrizione

Il Metamorfo (o Simbionte) è una creatura generata artificialmente dall'Onnimente. Si tratta in sostanza del clone di un individuo esistente o che è esistito, il cui DNA è stato modificato per accogliere le cellule nere, cioè particelle semi-organiche contenenti la memoria dell'Onnimente. Attraverso le cellule nere, l'Onnimente comunica di continuo con il Metamorfo attraverso la sua rete e in caso di necessità può prendere il controllo del suo corpo e della sua mente.

Le cellule nere si possono aggregare per formare armi e un'armatura che va ad avvolgere e proteggere il Metamorfo. Assorbono quasi completamente la luce e il colore scuro dell'oggetto che formano è il motivo per cui hanno ricevuto il loro nome.

 

Armatura

L'armatura del Metamorfo presenta delle funzionalità simili a quelle delle ordinarie armature degli agenti della CENCO, alle quali vanno aggiunte delle caratteristiche atipiche:

  • l'armatura è sottile, resistente, malleabile. Possiede il mimetismo ininterrotto, anche se sottrae energia ad altre funzioni complicate. Di base ha un colore nero assoluto, ma può cambiare colore a piacere. Può cambiare stato diventano più fluida e, usando grandi energie, quasi liquida. Anche il corpo ospite subisce lo stesso cambio di stato.
  • l'armatura può funzionare in autonomia, soverchiando le volontà dell'organismo ospite. Quando prende il controllo, diversamente dagli agenti, il Metamorfo non può reagire o spegnerla.
  • l'armatura si lega a un preciso soggetto, le cui caratteristiche sono configurate alla creazione. Quindi l'armatura può funzionare soltanto con una specifica identità, in caso contrario resta inerte e incosciente. L'armatura si fonde con il corpo ospite in una sorta di simbiosi: soggetto e Onnimente agiscono in sintonia, anche se quest'ultima può prendere il controllo in caso di bisogno. Le deformazioni e modifiche fatte sull'armatura coinvolgono anche il corpo ospite. Se l'armatura si scinde, il corpo ospite muore. Un'armatura che si è legata a un corpo ospite e che poi si è scissa da esso, resterà inerte e inutilizzabile per un tempo variabile, fino a quando l'Onnimente al suo interno non deciderà di farla decadere.
  • quando è collegata alla rete esterna dell'Onnimente, continua a scaricare una versione aggiornata di quest'ultima in tempo reale e quindi comunica direttamente con lei. Se invece la rete non è raggiungibile, l'armatura usa temporaneamente l'ultima versione presente in modo statico: in questo caso, però, diverse funzioni richiedono più tempo per essere attivate, perché sottoposte ogni volta a controlli di sicurezza estremi in modo da evitare tentativi di hackeraggio.
  • quando un dispositivo collegato alla rete dell'Onnimente è abbastanza vicino, può scambiare dati e quindi comunicare con l'armatura con segnali che non sono intercettabili dalla tecnologia moderna.
  • può modificare parte o tutta la sua forma e aggregarsi in pochi attimi in oggetti sfruttando le sue cellule nere. Muovere le cellule nere richiede energia, così come la creazione di nuove cellule nere per sostituire quelle perdute (per esempio, trasformate in proiettili o dissolte in calore). Questa energia è presa da microscopici generatori zero sparsi nell'intero corpo, che sottraggono atomi dall'ambiente esterno (in genere gas) per disgregarli in energia zero e poi creare le nuove cellule nere che occorrono. Questa sua capacità rende virtualmente invulnerabile l'armatura, perché i danni subiti si rimarginano in fretta; tuttavia l'armatura può essere distrutta se si eliminano in fretta tutti i micro-generatori zero, per esempio con una granata ad altissima temperatura che li scioglie.
  • la potenza di calcolo dell'armatura è legata all'Onnimente. Riesce a violare le tecnologie e ad hackerarle sfruttando l'Onnimente stessa.
  • può teletrasportarsi in coordinate conosciute. Devono essere quindi luoghi visitati dall'armatura, di cui ha salvato le coordinate, o che può vedere nell'immediato. Si tratta quindi di un teletrasporto vero e proprio, in cui i dati che definiscono il proprietario e il suo equipaggiamento sono trasferiti in un altro punto e quindi riaggregati (a differenza del comune teletrasporto di questo periodo, che distrugge l'esemplare originale e lo ricrea a destinazione usando nuovi materiali). Il teletrasporto consuma molta energia e spegne altre attività costose (come il mimetismo), ma si ricarica rapidamente.
  • può alterare la legge di attrazione estesa su un punto specifico dello spazio, curvando lo spazio-tempo in un piccolo raggio. L'apporto di energia necessario per inizializzare l'alterazione è alto, consuma gran parte delle prestazioni dell'armatura per diversi secondi; inoltre non può essere mantenuto, quindi nell'arco di pochi secondi l'effetto si disperde, riportando la frequenza ai valori normali.
 

Armi

Le cellule nere si possono aggregare per formare ogni tipo di oggetto, compresi gli strumenti tecnologici. Gran parte dei Metamorfi sfrutta poco questa capacità, limitandosi a generare armi per svolgere il proprio compito. Non si sa quali siano i limiti della creazione: il facile accesso all'energia zero può virtualmente creare atomi dal nulla e generare tanto la materia solida quanto quella liquida o gassosa, ma l'Onnimente non sembra sfruttare quest'abilità, che lascia in gran parte dei casi alla fantasia (limitata) dei Metamorfi. Le armi da fuoco che produce sono chiamate con il nome generico di multigun. Alcune tra le armi che sono state documentate:

  • fucile d'assalto: la forma base del multigun, con un misto di proiettili perforanti ed esplosivi all'impatto. Ha l'aspetto di una pistola poco più grande di una mano.
  • disgregatore: usa proiettili di anti-mimateria, che rompongono i legami simbiotici di qualsiasi mimateria. Distrugge una corazza anche se è costruita da più strati di diversi tipi di mimateria. Ha una forma lunga e sottile.
  • disturbatore: crea un'ampia onda d'urto che disattiva temporaneamente gran parte delle tecnologie, robot compresi. Ha una forma attorcigliata.
 

Periodi di riferimento

I Metamorfi hanno iniziato a comparire dopo il progetto Exilium e sin da subito hanno avuto il compito di contrastare gli attacchi aggressivi dell'Oracolo. È impossibile stabilire quando è scomparso l'ultimo esemplare di Metamorfo, perché dopo qualche secolo le informazioni su di loro sono diventate scarne.

 

Statuto e struttura gerarchica

I Metamorfi eseguono gli ordini dell'Onnimente e, al di fuori dei loro compiti, sono liberi di agire come meglio credono. Non ci sono prove che i Metamorfi abbiano avuto contatti tra loro ed è probabile che non esista una gerarchia interna, né una linea di condotta definita da seguire.

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