segui la pagina su Facebook!

Callistiano

All'Inizio del Tempo - Copertina
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso agli elementi, e le loro azioni modellavano il Destino Immutabile. Era il Tempo dei Sogni. Per poterle descrivere i popoli hanno attribuito a queste entità un aspetto umano e un carattere che esalta la loro natura. Così l'Eco può solo ripetere le parole che ascolta, la Forza scava la roccia a mani nude e il Tempo vede il domani come se fosse il presente. La leggenda a questo punto si perde nel mito e i racconti parlano di un'alba in cui un terribile cambiamento sconvolse le quattro terre. Ebbe inizio con la comparsa del Nulla. Quando bussò alle loro porte, le entità si riunirono per discutere e furono costrette a lottare per la loro sopravvivenza... »
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso ag...vedi tutto
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso agli elementi, e le loro azioni modellavano il Destino Immutabile. Era il Tempo dei Sogni. Per poterle descrivere i popoli hanno attribuito a queste entità un aspetto umano e un carattere che esalta la loro natura. Così l'Eco può solo ripetere le parole che ascolta, la Forza scava la roccia a mani nude e il Tempo vede il domani come se fosse il presente. La leggenda a questo punto si perde nel mito e i racconti parlano di un'alba in cui un terribile cambiamento sconvolse le quattro terre. Ebbe inizio con la comparsa del Nulla. Quando bussò alle loro porte, le entità si riunirono per discutere e furono costrette a lottare per la loro sopravvivenza... »
 

Descrizione

I callistiani sono gli abitanti della colonia di Callisto. Si tratta di una popolazione omogenea dal punto di vista economico e politico, mentre il sangue etnico dipende dai componenti che hanno emigrato da Gea nel corso dei secoli.

 

Linguaggio

La lingua principale è l'universale. Durante i secoli si formano numerosi dialetti, che tuttavia hanno una vita breve. Alla fine dell'Epoca della Tecnologia sopravvivono una decina di dialetti, tra cui il fihers.

 

Struttura sociale e cultura

Le tradizioni culturali e le etichette hanno subito delle pesanti modifiche nel corso del tempo. Le continue interazioni con le altre colonie hanno portato a una uniformità, ma proprio per distinguersi i callistiani hanno adottato delle leggi endemiche che spesso sembrano illogiche. Sul fine dell'Epoca della Tecnologia, per esempio, il matrimonio è ancora incentivato, nonostante sia una pratica in via di sparizione sulle altre colonie, e gli adolescenti sono spinti a fare sesso dal vivo prima dei quindici anni, in un tempo in cui la realtà virtuale inibisce i rapporti fisici. I callistiani si dimostrano inoltre ospitali, perché hanno l'obbligo legale di accogliere gli ospiti che bussano alla porta: se questa pratica è accettabile nelle metropoli, non lo è invece nella periferia dove la criminalità è più libera di imperversare.

 

Scienze

 

Calendario in uso

Dalla prima colonizzazione di Callisto, e per circa un millennio e mezzo, i calendari ufficiali in uso sono due: il primo si riferisce al normale tempo di rivoluzione di Callisto attorno a Giove e il secondo è il calendario gregoriano, uno standard usato da tutte le colonie per uniformare il loro tempo. In seguito, la Legge per la Semplificazione ha reso obbligatorio l'introduzione del calendario universale, che comunque non differisce molto dal normale calendario gregoriano. Anche dopo l'introduzione del calendario universale, i callistiani usano il proprio anno normale per calcolare gli avvenimenti interni, servendosi invece dell’anno UC solo per fatti ufficiali o durante l’interazione con le colonie esterne.

Per quanto riguarda il conteggio del ciclo giorno-notte, comunque i callistiani adottano da sempre il giorno UC, all'inizio spostando le piattaforme artificiali all'occorrenza e in seguito, con il guscio planetario, modificando la luce del satellite in modo artificiale per simulare la durata di circa 24 ore come avviene su Gea.

 

Date importanti

 

Eventi collegati

La datazione rientra nell'arco di tempo descritto in queste pagine:

Libri da leggere: Terra Bruciata | Tracce nella Rete
Categorie: Popoli
Universi di appartenenza: Universo Specchio
Ere in cui compare: Quarta Era