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Callistiano

Il Sinkal - Copertina
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, s...vedi tutto
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
 

Descrizione

I callistiani sono gli abitanti della colonia di Callisto. Si tratta di una popolazione omogenea dal punto di vista economico e politico, mentre il sangue etnico dipende dai componenti che hanno emigrato da Gea nel corso dei secoli.

 

Linguaggio

La lingua principale è l'universale. Durante i secoli si formano numerosi dialetti, che tuttavia hanno una vita breve. Alla fine dell'Epoca della Tecnologia sopravvivono una decina di dialetti, tra cui il fihers.

 

Struttura sociale e cultura

Le tradizioni culturali e le etichette hanno subito delle pesanti modifiche nel corso del tempo. Le continue interazioni con le altre colonie hanno portato a una uniformità, ma proprio per distinguersi i callistiani hanno adottato delle leggi endemiche che spesso sembrano illogiche. Sul fine dell'Epoca della Tecnologia, per esempio, il matrimonio è ancora incentivato, nonostante sia una pratica in via di sparizione sulle altre colonie, e gli adolescenti sono spinti a fare sesso dal vivo prima dei quindici anni, in un tempo in cui la realtà virtuale inibisce i rapporti fisici. I callistiani si dimostrano inoltre ospitali, perché hanno l'obbligo legale di accogliere gli ospiti che bussano alla porta: se questa pratica è accettabile nelle metropoli, non lo è invece nella periferia dove la criminalità è più libera di imperversare.

 

Scienze

 

Calendario in uso

Dalla prima colonizzazione di Callisto, e per circa un millennio e mezzo, i calendari ufficiali in uso sono due: il primo si riferisce al normale tempo di rivoluzione di Callisto attorno a Giove e il secondo è il calendario gregoriano, uno standard usato da tutte le colonie per uniformare il loro tempo. In seguito, la Legge per la Semplificazione ha reso obbligatorio l'introduzione del calendario universale, che comunque non differisce molto dal normale calendario gregoriano. Anche dopo l'introduzione del calendario universale, i callistiani usano il proprio anno normale per calcolare gli avvenimenti interni, servendosi invece dell’anno UC solo per fatti ufficiali o durante l’interazione con le colonie esterne.

Per quanto riguarda il conteggio del ciclo giorno-notte, comunque i callistiani adottano da sempre il giorno UC, all'inizio spostando le piattaforme artificiali all'occorrenza e in seguito, con il guscio planetario, modificando la luce del satellite in modo artificiale per simulare la durata di circa 24 ore come avviene su Gea.

 

Date importanti

 

Eventi collegati

La datazione rientra nell'arco di tempo descritto in queste pagine:

Libri da leggere: Terra Bruciata | Tracce nella Rete
Categorie: Popoli
Universi di appartenenza: Universo Specchio
Ere in cui compare: Quarta Era