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Anno 14686, Quarta Era

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Pioggia di Fuoco - Copertina
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schier...vedi tutto
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
4.686 d.C.

Calendario standard (CE)
4:14686

Calendario gregoriano (GA)
2.032,37 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:14686 sulla timeline

Epoca della Tecnologia sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Gndintdv si ribella al piano della flotta savariana di conquistare Nuova Alba e fugge portando con sé l'Occhio Vivo.
  • L'Occhio Spento, un'organizzazione illegale, trova Gndintdv e l'Occhio Vivo.

 

Il tradimento di Gndintdv

 

L'Occhio Vivo

Gndintdv (chiamato in solariano Zon) è contrario da sempre al piano della flotta savariana con cui è finito alla deriva, che vorrebbe conquistare Nuova Alba (il primo pianeta artificiale costruito dagli esseri umani) per usare l'energia rinnovabile del nucleo e tentare un ritorno a casa. La conquista del pianeta, infatti, provocherebbe vittime da entrambe le parti.

Nel 4:14686 (4686 d.C.) prende la difficile decisione di tradire la flotta: abbandona i compagni e porta con sé l'Occhio Vivo, la tecnologia più importante a loro disposizione, con la speranza di spingere il suo popolo a interrompere il piano di attacco. I savariani lo inseguono e lo feriscono a morte, ma perdono le sue tracce e non riescono a recuperare la tecnologia.

 

L'Occhio Spento

L'Occhio Spento, un'organizzazione illegale che opera tra le colonie, seguendo le tracce lasciate dalle sparatorie riesce a scoprire che il savariano si è nascosto nella stazione di Nac Badi. Porta quindi con sé, su Gea, sia Gndintdv sia l'Occhio Vivo. Il tentativo di curare il savariano si traduce in un insuccesso e Gndintdv muore dopo qualche mese, lasciando in eredità all'Occhio Spento una tecnologia non del tutto comprensibile.