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Anno 17605, Quarta Era - dicembre 9

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Pioggia di Fuoco - Copertina
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schier...vedi tutto
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
7.605 d.C. (9 dicembre)

Calendario standard (CE)
4:17605 (9 dicembre)

Calendario gregoriano (GA)
2.032,78 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:17605 sulla timeline

Epoca delle Catastrofi sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Secondo dialogo tra Tiria e l'Onnimente.

 

Il piano dell'Onnimente di Utopia

 

Scambio tra i mondi

Prosegue il dialogo tra l'Onnimente e Tiria su Utopia, iniziato quattro giorni fa. In questo incontro, l'intelligenza artificiale rivela alla donna perché l'Oracolo costituisca un serio pericolo, che porterà la specie umana sull'orlo dell'estinzione. Spiega che, com'è accaduto nel suo passato, anche nella linea temporale di Tiria accadrà lo stesso.

Nel mondo di Tiria è il 25 marzo 4:17353 (7353 d.C.). Tra qualche mese le colonie potenzieranno l'Oracolo attraverso un progetto chiamato Exilium. Il risultato sarà un successo, ma avrà un effetto imprevedibile: l'Oracolo diventerà di giorno in giorno sempre più aggressivo, fino appunto a spingere le colonie nella catastrofe.

L'Onnimente intende servirsi della traslazione di coscienza, con Tiria come tramite, per fermare l'Oracolo prima che sia troppo tardi. Tiria deve contattare il Dedalo e spingerlo a installare un codice nella rete durante l'Exilium. In questo modo, l'Onnimente di Utopia potrà aprire un passaggio nel mondo di Tiria e copiare la propria struttura, sovrascrivendo l'Onnimente più giovane. Così facendo, avrà due secoli di conoscenze in più da sfruttare per elaborare nuove strategie e fermare l'Oracolo.