Anno 16074, Quinta Era - giugno 6

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1 Dettagli sulla notazione

2 Timeline

3 Riassunto degli eventi

4 La liberazione di Harel

4.1 L'alleanza con i dazar

Nuova Alba - Guida all'ambientazione - Copertina

« Una guida gratuita per conoscere il mondo e il contesto in cui sono ambientati i libri della saga di fantascienza Nuova Alba. Si tratta di un testo di consultazione da usare per recuperare le informazioni poco chiare — o non spiegate — all'interno dei racconti. L'ambientazione è nata in seguito ad anni di studio da parte mia sul progresso tecnologico e sul futuro del pianeta Terra. È da considerarsi per la maggior parte basata su previsioni realistiche, affiancate ad alcune licenze letterarie dovute all'esigenza di trama. Nelle mie ricerche, ho affrontato varie aree scientifiche e umanistiche che troverete divise in capitoli tematici. Il linguaggio di scrittura usato in questa guida è formale, distaccato: un testo di consultazione che non è fatto per una lettura da cima a fondo, ma per recuperare le informazioni poco chiare (o non spiegate) all'interno dei racconti. »

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Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)

38.502 d.C. (6 giugno)

Calendario standard (CE)

5:16074 (6 giugno)

Calendario gregoriano (GA)

2.033,150 d.C.

Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

Timeline

Anno 5:16074 sulla timeline

Epoca del Sangue sulla timeline

Riassunto degli eventi

La rivolta del popolo libera Harel dal dominio di Kerastra.

La liberazione di Harel

L'alleanza con i dazar

La rivolta del popolo arriva alle porte di Harel e libera la città dal dominio di Kerastra. Si tratta della quarantatreesima città liberata dai ribelli da quando la rivoluzione ha avuto inizio.

A questo punto Wolgard, capo clan dei dazar, si annuncia davanti a Farivahin e stringe un patto di alleanza contro l'impero. Le motivazioni del capo clan sono varie: innanzitutto vede l'impero in decadenza e il suo popolo vuole partecipare all'impresa per motivi economici; in secondo luogo la rivolta ha portata alla liberazione di alcune dazare che erano state rapite a tradimento dall'impero; e infine il capo clan sembra nutrire effettivamente una sorta di devozione inespressa nei confronti di Farivahin, la cui magia ai suoi occhi la rende simile a una dea in terra.