Sommario
Nei due precedenti articoli, oltre a informazioni generiche sulla Slovenia, abbiamo passato in rassegna le grotte di San Canziano, la gola di Vintgar e il lago di Bled. Con questa terza e ultima parte vedremo tre altri capolavori imperdibili della Slovenia: Lubiana (la capitale), le grotte di Postumia e il castello di Predjama.
1. Diario di viaggio: Slovenia in generale, Grotte di San Canziano
2. Diario di viaggio: Slovenia – Gola di Vintgar, Lago di Bled
3. Diario di viaggio: Slovenia – Lubiana, Grotte di Postumia, Castello di Predjama
Lubiana
Lubiana (nome originale sloveno: «Ljubljana») è tra le più piccole capitali del mondo: i suoi abitati non arrivano nemmeno alle 300 mila unità. Gran parte della sua bellezza è concentrata nel centro che, sebbene sia visitabile in meno di un giorno, vale senz’altro la pena di non perdere.
Ho scelto Lubiana come centro di spostamento per le mie varie mete e ho alloggiato presso il City Hotel (vedi più sotto per dettagli). Per visitare la città avete tre mezzi:
– trenino turistico: parte ogni ora dal centro, da Stritarjeva ulica, tra i 3 ponti e la chiesa. Costa 3,50 € e dura 15 minuti. E’ un mezzo che non ho preso, per cui non so dirvi quanto possa essere interessante.
– giro in battello sul fiume: come potete notare dalla foto sopra, vi permette di guardare Lubiana da un punto di vista diverso e poco accessibile, perché immerso nel verde. Dura un’oretta, al costo di 8 €. Se siete interessati, vi basta cercare la ragazza vestita con cappello da marinaio lungo la via principale, nei pressi della banchina Ribji trg.
– con la visita guidata: vi basta raggiungere la Piazza Prešeren, in centro, e raggiungere la guida che parte attorno alle ore 11 e alle ore 15. La visita è gratuita, con la possibilità di lasciare una mancia alla fine. Per informazioni si veda il sito ufficiale.
La cosa migliore, comunque, resta la camminata a piedi organizzata semplicemente seguendo la mappa. Lubiana ha vie ordinate ed è quasi impossibile perdersi. Quello che segue è un possibile percorso a piedi.
Castello di Lubiana
Il castello va visitato. Per raggiungerlo, si deve percorrere una strada piuttosto in pendenza e difficoltosa, piena di ghiaia, che permette di arrivare in cima nell’arco di un quarto d’oro. Proprio a causa del suo essere ripida, sarebbe da evitare in caso di pioggia: per questo frangente consiglio di ricorrere alla funicolare, che parte dalla zona del mercato e raggiunge il castello in pochi minuti, oppure al trenino turistico.
Il castello è diviso in sezioni ed è possibile acquistare tipologie di biglietti diversi. Tra queste troverete:
– il museo delle marionette: ho sempre adorato le marionette, per cui sono di parte nel consigliarvele; in ogni caso è un luogo ameno e senz’altro particolare.
– il museo storico: l’interesse è soggettivo (io l’ho trovato piuttosto noioso, nonostante in genere apprezzi questi tipi di musei); vedrete pezzi di storia di Lubiana e vari video di spiegazione.
– la torre: si erge al di sopra di Lubiana e pertanto vi permette di scattare delle splendide foto della capitale, con le montagne sullo sfondo che la circondano su ogni lato.
Piazza Prešeren
È la piazza principale. Per raggiungere qualsiasi altro posto, vi troverete senz’altro a passarci attraverso. La riconoscerete per la forma circolare e la statua di France Prešeren, il più importante poeta sloveno, oltre che dal continuo attraversamento di gente a piedi, in bicicletta e in pattini.
Di sera acquista un fascino particolare e si riempie anche di intrattenitori e musicisti.
La piazza fa da punto di inizio per il resto della città. Seguendo la via opposta a quella della statua, troverete gelatai, pasticcerie, un supermercato e l’immancabile Mac Donald.
Triplice Ponte (Tromostovje)
Collegato direttamente alla piazza Prešeren, come dice il nome il ponte si “divide in tre”. Oltre che per l’effetto che provoca tramite il via vai di gente, il ponte è magnifico per la sua raffinata struttura.
Mercato centrale
Un enorme mercato ghermito di bancali, che costellano l’intera zona. Se avete tempo, potete farci un giro per qualche acquisto.
Ponte dei draghi (Zmajski Most)
Uno splendido ponte asfaltato, sormontato sui quattro angoli da statue di draghi verdi.
Cattedrale di San Nicola, il municipio e la Fontana del robba
Dal Ponte dei draghi tornate indietro in Criil-Metodov trg e si arriva al centro storico; qui trovate la cattedrale. Poi, da Mestni trg, si arriva al municipio e alla Fontana del robba.
Informazioni su City Hotel
L’hotel si trova a pochi minuti a piedi dal centro ed è dotato di un parcheggio privato (che deve essere prenotato in anticipo): il costo, 18 € al giorno, può sembrare enorme, ma non è niente se paragonato al costo dei parcheggi cittadini, che può arrivare a 25 €.
La colazione è abbondante e l’hotel spazioso, dotato di ascensori che vanno fino al parcheggio macchina. Se viaggiate con l’afa dell’estate, cercate una stanza dotata di condizionatore, perché il solo ventilatore (presente nelle stanze economy) non basta.
– Sito internet: http://www.cityhotel.si
– Indirizzo: Dalmatinova ulica 15, 1000 Ljubljana, Slovenia
Grotte di Postumia
Le grotte di Postumia (nome originale in sloveno «Postojna») sono la maggiore attrazione della Slovenia e nascono in una zona carsica particolarmente importante.
Sono molto più turistiche rispetto alle grotte di San Canziano. Lo si intuisce da vari fattori: all’ingresso verrete accolti da un grande parco e da un’area di ristoranti e bar (tra le altre cose, i prezzi sono piuttosto elevati: ho pagato un caffè la bellezza di 1,70 €); inoltre anche i parcheggi sono a pagamento.
Soprattutto, la prima parte della visita la farete a bordo di un trenino che ricorda da vicino le attrazioni dei parchi divertimenti. Ma andiamo con ordine.
Come arrivare alle Grotte di Postumia e biglietti
Se partite da Lubiana, avete circa 40 minuti di strada da fare. Questo è il percorso stradale:
– Entrare in A1/A2/E70
– Dopo 3 km tenere la sinistra per continuare su A1/E70 (indicazioni per E61/Trst/Trieste/I/Koper/Postojna)
– Dopo 44 km uscita per Postojna/Reka/Rijeka/HR/Ilirska Bistrica/Pivka
– Girare a destra per Postojna–Pivka/Reška cesta/Strada 6 (indicazioni per Postojna)
– Dritto su Tržaška cesta; alla rotonda prendere la 3a uscita per Kosovelova ulica
– Girare a sinistra per Jamska cesta/Postojna- Motel Erazem
– Girare a destra per Jamska cesta
– Postojna Cave, Jamska cesta 28, 6230 Postojna, Slovenia
Il biglietto acquistabile permette di scegliere, a prezzi diversi, anche la visita al castello di Predjama e al Proteus vivarium, una piccola grotta illuminata (che io non ho visitato) dove potrete vedere anche i timidi e rari protei. Il pubblico può vedere 5,7 km di grotte (4 km in trenino e 1,7 km a piedi).
Il viaggio nelle grotte
Come dicevo, si parte sopra a un trenino. Se per camminare nelle grotte è sufficiente una felpa, la parte sul trenino richiede qualcosa di più pesante, perché con il movimento l’aria si avverte particolarmente gelida. Nel caso vi siate dimenticati un vestiario adatto, lo potrete noleggiare prima della partenza per il costo di 3 €.
Riporto il percorso descritto dal sito ufficiale, che è sufficientemente chiaro:
Il vostro percorso comincia alla piattaforma di partenza della insolita ferrovia sotterranea, dove soprattutto d’estate regna un viavai di turisti. Il trenino dapprima passa per una galleria artificiale, quindi prosegue attraversando la prima galleria naturale, annerita per la benzina qui bruciata durante la seconda guerra mondiale. Seguono due sale: la prima, quella con ricchi depositi calcarei, denominata la Sala gotica, e poi la Sala congressi (una volta chiamata Sala da ballo), da quasi due secoli attraente sede di concerti ed altre manifestazioni.
Durante il percorso in treno di due chilometri, fino al Grande monte, scenderete per visitare le sculture naturali. Un sentiero illuminato vi condurrà attraverso il Grande monte (Calvario) e attraverso il ponte russo fino alle Grotte belle, composte delle Sala degli spaghetti, Sala Bianca e Sala Rossa che devono i loro nomi al caratteristico colore e foggia delle formazioni calcaree, fino alla Galleria del Brillante, dove si trova la formazione più famosa, il simbolo delle Grotte di Postumia, il Brillante.
A piedi visiterete ancora l’acquario con i protei nella Sala Concerti. La visita terminerà con la salita sul treno e ritorno in superficie.
Informazioni utili
– Sito internet: http://www.postojnska-jama.eu/it/
– Indirizzo: Postojna Cave, Jamska cesta 28, 6230 Postojna, Slovenia
– Parcheggio 3,50 €. Biglietto 22,90 € per le grotte.
– La visita dura 1,5 ore. E’ guidata e in lingua italiano, inglese, tedesco e sloveno. Presentarsi almeno 30 minuti prima dell’ora prevista della visita per garantirsi l’ingresso all’ora desiderata. Dopo l’esaurimento dei posti disponibili o al più tardi cinque minuti prima dell’inizio della visita si chiuderanno le vendite per quell’ora.
– Temperatura costante a 10° C tutto l’anno (si può noleggiare un mantello caldo all’ingresso).
– La grotta si può fotografare senza flash.
Castel Lueghi di Predjama
Se avete acquistato il biglietto del castello di Predjama assieme a quello per la visita delle grotte di Postumia, non vene pentirete, specialmente se siete appassionati di castelli o di medioevo. Il castello di Predjama, oltre a essere tipicamente medievale, ha qualcosa in più: è scavato direttamente all’interno della montagna.
Arrivarci dalle grotte è semplice: basta uscire dal parcheggio e seguire le indicazioni per Predjama e per il castello. Un po’ meno semplice è parcheggiare, perché i posti sono limitati: io ho dovuto aspettare che qualcuno se ne andasse e mi liberasse un posto. Esiste anche un parcheggio in una zona sopraelevata, ma è così malfatto che si corre il rischio di rimanere incastrati tra chi entra ed esce.
L’interno del castello
L’audioguida in varie lingue vi permetterà di apprezzare appieno la meraviglia del castello. Passerete stanza per stanza e per ognuna vi sarà fornita una spiegazione.
Scoprirete, per esempio, che il castello era praticamente inespugnabile e che Erasmo di Predjama, il più famoso tra i castellani, era solito prendere in giro gli assalitori inviando un servitore attraverso una via nascosta e lasciando tra le truppe dei frutti che non erano di stagione: con le superstizioni del tempo, di tanto in tanto girava la voce che fossero stati gli spiriti a inviare quei doni per spaventarli.
Scoprirete poi che esisteva un pozzo profondo nella cucina per conservare il cibo al fresco e che esisteva una canalizzazione scavata nella roccia, il cui scopo era di portare l’acqua piovana dall’alto ai piani più bassi. Grazie a questa canalizzazione, il castello poteva bere acqua fresca senza timore che gli assalitori avvelenassero quella del fiume.
Dalla terrazza potrete ammirare il paesaggio a cui ogni giorno Erasmo di Predjama poteva assistere: valli, boschi, montagne e torrenti. A mio avviso, solo la vista di questo scenario e la consapevolezza di trovarsi in mezzo alla roccia montana valgono la spesa del biglietto.