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Anno 17354, Quarta Era - aprile 21

Attenzione! Le pagine degli anni potrebbero contenere informazioni che possono svelare la trama di un libro
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Tracce nella Rete - Copertina
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire c...vedi tutto
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
7.354 d.C. (21 aprile)

Calendario standard (CE)
4:17354 (21 aprile)

Calendario gregoriano (GA)
2.032,74 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:17354 sulla timeline

Epoca delle Catastrofi sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • L'Onnimente distrugge Selion.

 

La distruzione di Selion

 

Attacco dall'esterno

L'Onnimente rispetta la sua promessa e, dopo undici giorni dal suo ultimatum, invia una parte della sua flotta e dei suoi droni per sfondare le difese di Selion. Lascia il tempo ai piccoli dei di andarsene, ma molti restano per affrontare l'avversaria fino alla fine. Selion è distrutta in breve tempo e gli abitanti finiscono inevitabilmente uccisi.

 

La cattura del Metamorfo

 

Accordo rispettato

Zalep onora l'accordo stipulato con Linea di Confine e spinge Heron in trappola, portandolo alla cattura. Per farlo, rapisce Tiria, alla quale Heron è legato, e la tiene imprigionata nella fortificazione. Zalep e Tiria tornano al gruppo accampato all'esterno, che come prevedeva l'accordo può adesso attraversare la fortezza e riprendere il viaggio verso Nashgor. Zalep decide poi di abbandonare il gruppo, consapevole che il suo tradimento non sarà mai perdonato.