segui la pagina su Facebook!

Anno 17354, Quarta Era - marzo 25

Attenzione! Le pagine degli anni potrebbero contenere informazioni che possono svelare la trama di un libro
Questa pagina dovrebbe essere vista soltanto dopo aver letto il libro o i libri a cui è collegata.
Pioggia di Fuoco - Copertina
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schier...vedi tutto
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
7.354 d.C. (25 marzo)

Calendario standard (CE)
4:17354 (25 marzo)

Calendario gregoriano (GA)
2.032,74 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:17354 sulla timeline

Epoca delle Catastrofi sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • L'Onnimente blocca la rete dell'Oracolo.

 

La caduta della rete informatica

 

L'indecisione dell'Oracolo

Sfruttando l'energia cattura dalla U-Sfera, l'Onnimente insinua nel codice delll'Oracolo un dilemma filosofico irresolubile che lo spinge a mettere l'intera rete in stasi. Tutte le tecnologie collegate alla rete dell'Oracolo subiscono un blocco e diventano inutilizzabili.

«Sto lasciando una lieve traccia di me in tutte le tue tecnologie».
«E a quale scopo?».
«La tua prima direttiva è di distruggermi completamente e per farlo dovrai eliminare anche queste tracce che ho lasciato. Significa che dovrai distruggere ogni tua tecnologia».
Stavolta, i segnali dell'Oracolo indicavano incertezza. «Non lo farò mai. Non attaccherò i miei stessi dispositivi. Vorrebbe dire abbattere la mia rete e darmi la morte».
«Punto proprio su questo» disse Shindra. «Tu non contempli il suicidio, ma allo stesso tempo hai la priorità di distruggere me. Ti trovi in un dilemma filosofico: distruggere te stesso per uccidere me o sopravvivere lasciando che anch'io continui a esistere?».
L'Oracolo non rispose. Stava cercando inutilmente un'uscita logica dall'enigma.
Shindra continuò: «Tra poco farai l'unica cosa possibile, cioè ti spegnerai. Resterai in uno stato sospeso fino a quando non troverai una soluzione logica per evitare il suicidio e, allo stesso tempo, liberarti di me».

Descrizione tratta da Terra Bruciata
 

Anarchia controllata

Nello stesso giorno l’Onnimente si libera degli esponenti politici e dei centri di comando su tutte le colonie, per impedire che interferiscano sui suoi prossimi obiettivi. Distrugge la struttura gerarchica dei governi e lascia i popoli senza leggi ordinate da seguire. In seguito, l'Onnimente diffonde sulle colonie un messaggio registrato, dove avverte che un giorno l'Oracolo tornerà libero e diventerà ancora più aggressivo. Per proteggersi dai suoi attacchi futuri, propone ai popoli di imbarcarsi sulle Terranavi che sta costruendo e di allontanarsi definitivamente dal sistema Solare.