I generi narrativi e i sottogeneri

Donna legge un libro

Non è sempre facile distinguere un genere narrativo dall’altro. Alcuni generi si intrecciano tra loro ed è difficile distinguerne i limiti [1]

Genere:
Ciascuna delle categorie, più o meno codificate, in cui vengono tradizionalmente suddivise le forme espressive letterarie, caratterizzate da una correlazione organica tra determinati temi e specifiche scelte linguistiche e formali.

Grande Dizionario Hoepli

Nel nostro caso specifico, parlando di genere narrativo, intendiamo le categorie e le sottocategorie di narrativa che hanno tecniche, stili, forme e contenuti simili.

La prima grande distinzione che possiamo fare è nella tipologia di «realismo»:
finction: comprende opere di lavoro immaginario, che hanno risvolti non reali;
nonfinction: include in pratica tutto quanto è realmente accaduto – quindi biografie, romanzi storici fedeli, fatti reali.

La seconda distinzione riguarda la lunghezza del libro. Questa definizione è importante soprattutto durante i concorsi, dove si stabilisce esplicitamente il numero massimo di parole (o, meglio, cartelle) permesso.
Non esiste una convenzione esatta, ma all’incirca potremmo suddividere le opere in:
flash finction (narrativa lampo): tra le 100 e le 2.000 parole
short story (racconto breve): tra le 2.000 e le 7.500 parole
novelette (racconto): tra le 7.500 e le 15.000 parole
novella: tra le 15.000 e le 40.000-60.000 parole
novel (romanzo): tra le 40.000-60.000 e le 100.000-200.000 parole
epic novel (poema epico): oltre le 100.000-200.000 parole

Infine, potremmo suddividere i generi narrativi in base alla “tipologia” o “argomento”, in pratica alla distinzione classica che ci permette di stabilire (grosso modo) di cosa parla il libro e che spesso viene usata anche dalle Case Editrici nelle loro collane.
Seguendo questa distinzione troviamo un numero enorme di generi narrativi. Teniamo presente, tra l’altro, che spesso un libro incorpora più di un genere, il che a volte rende difficile collocarlo “al posto giusto”.

Qui sotto sono stati raccolti i generi narrativi per argomento. I titoli rappresentano le categorie (i generi veri e propri), mentre i sotto-generi saranno descritti al loro interno. Per stabilire dove poter collocare il proprio libro, fare riferimento innanzitutto ai generi (titoli) e quindi, in caso di dubbio, ai sotto-generi.

L’elenco è stato recuperato attraverso una ricerca cartacea e in rete, con riferimento particolare al blog WriteWorld che ha compiuto un lavoro davvero ammirevole.
Da notare che si tratta di un elenco sicuramente impreciso, probabilmente incompleto e su cui molti potranno non essere d’accordo. Se avete integrazioni, precisazioni o critiche da fare, sentitevi liberi di commentare la pagina.

Sommario

Avventura e azione
Commedia
Crimine
Erotica
Fantascienza
Fantasy
Giallo
Graphic novel
Horror
Nonfinction (generici)
Poesia
Racconto popolare: favole, fiabe, miti e leggende
Ragazzi
Romanzo rosa
Spirituale

Avventura e azione

 

Storie con una buona quantità di azione e che hanno come elementi principali uno sforzo fisico (che sfocia spesso in violenza), la continua ricerca di qualcosa o di qualcuno, lo svolgimento di una missione pericolosa e la presenza di personaggi antagonisti “esotici”.

Le armi sono quasi sempre presenti e molto spesso fanno la comparsa anche tecnologie e strumentazioni di vario genere.
Gli ambienti hanno lo scopo di “affascinare” il lettore per esempio attraverso l’azione in luoghi poco comuni (giungle, altopiani nevosi, tetti di palazzi, strapiombi, ecc.).

I temi che portano all’azione possono essere dei più diversi, come per esempio la vendetta, la corsa per evitare qualche tipo di catastrofe o la ricerca di un oggetto raro.

Commedia

 

Fa uso di situazioni e linguaggi esagerati, a volte al limite del grottesco. I personaggi sono spesso stravaganti e fuori dagli schemi.

Elenco dei sotto-generi della Commedia:

  • commedia nera: la storia ha elementi che «disturbano» la psicologia, per esempio con umorismi morbosi o pesantemente satirici.
  • farsa: i protagonisti si trovano in situazioni che nella realtà sarebbero improbabili, spesso coinvolti in eventi che li danneggiano in un modo che fa sorridere. Quando le situazioni diventano estremamente paradossali, si cade nella farsa grossolana.
  • parodia: copiano altri stili o situazioni con umorismo.
  • satira: includono un pesante uso di sarcasmo o di umorismo a danno di altri.

Crimine

 

I protagonisti sono gli autori, o accusati, di qualche crimine. Spesso hanno una giustificazione – anche se illegale – per i fatti che hanno commesso.
A differenza di come si può immaginare, questo genere non è soltanto “oscuro”, legato cioè a storie di detenuti, gang di strada, ecc.: a volte sono “crimini leggeri” che vanno molto vicini all’umorismo.

Erotica

 

Narra in modo esplicito le vicende sessuali dei personaggi, spesso con dovizia di particolari. Il linguaggio è diretto e mira a colpire l’immaginazione erotica del lettore.

Fusione tra sotto-generi:

  • erotic horror: richiama elementi dell’horror con l’introduzione di contenuti sessuali espliciti.

Fantascienza

 

Storie che includono elementi scientifici o para-scientifici, in un contesto realistico ma in parte immaginario. Spesso fa uso di tecnologia non ancora presente sul mercato o inventata, e di teorie scientifiche non del tutto verificate.
Vi rientrano anche racconti di storia “alternativa”, deviata da quella che effettivamente si conosce.
La trama non ha un filone specifico, perché può essere di qualsiasi tipo, e l’aspetto dei personaggi dipende dal contesto storico o ambientale.

I sotto-generi sono molti e a volte si confondono tra loro, soprattutto considerando che i racconti di fantascienza intrecciano spesso legami con altri generi (horror, fantasy, ecc.). Diversi sotto-generi sono stati creati per motivi commerciali oppure hanno validità soltanto come “distacco temporale” dagli altri sotto-generi dell’epoca; risulta difficile, quindi, creare una lista precisa.

Elenco dei sotto-generi principali della Fantascienza:

  • apocalittica: i popoli, il mondo, il pianeta o la galassia sono sull’orlo della fine. Le cause sono quasi sempre esperimenti incontrollati, malattie o qualche arma tecnologia catastrofica.
  • cyberpunk: siamo in un futuro in decadenza, dove però la tecnologia è avanzata, anche se spesso limitata in mano a pochi. Fanno da sfondo armi particolari, hacker, personaggi asociali, mondi virtuali e multinazionali che detengono il potere.
  • fantapolitica: nel mondo (in genere una versione della Terra di un prossimo futuro) è presente un sistema politico immaginario.
  • fantawestern: un sotto-tipo dello steampunk, ambientato nel selvaggio west.
  • gotica: include elementi gotici, tra il romantico e l’horror.
  • hard: ricca di dettagli scientifici o tecnologici.
  • militare: incentrato sui conflitti nazionali, internazionali o su scala planetaria. Il protagonista è spesso un militare.
  • new wave (nuova onda): chiamata così per differenziarsi dalla solita corrente della fantascienza in voga negli anni ’60. Ha un’atmosfera cupa, anche se non apocalittica o post-apocalittica: le vicende del presente sono influenzate dall’idea di una futura fine dell’universo. Il tema centrale è la psicologia dell’uomo.
  • planetary romance: avventure su pianeti sconosciuti, da esplorare.
  • post-apocalittica: l’ambiente è stato già devastato da una catastrofe, di recente o in un lontano passato. In molti casi si ha un “riavvio” delle civiltà, con dei residui di tecnologia passata.
  • postcyberpunk: simile al cyberpunk, ma i protagonisti non si limitano a “vivere” l’ambiente, bensì a introdurre miglioramenti o a preservare quello che resta di buono. Si fa largo uso di scienza genetica e nanotecnologia, oltre che di mezzi di comunicazione.
  • soft: si contrappone alla fantascienza hard, perché l’uso dei dettagli scientifici e tecnologici è limitato. I temi principali sono invece la psicologia e i sentimenti dei personaggi.
  • space opera: riguarda lo spazio profondo. La tecnologia è avanzata, con presenza di astronavi e di una scienza estremamente evoluta. Il componente “bellico” può esserci come non essere presente.
  • space western: una sorta di “space opera”, ma con l’aggiunta di un’ambientazione e/o personaggi tipici del selvaggio west americano.
  • ucronia: ambientata in un contesto storico realmente accaduto, ma con delle differenze nella trama che possono portare a veri e propri sconvolgimenti rispetto alla linea temporale che conosciamo. Una sorta di “what if”, cioè di “cosa sarebbe accaduto se…”.
  • umoristica: vi si trovano satire, parodie e vicende comiche.
  • utopica: la società è fondata su dei precisi valori di uguaglianza e giustizia.
  • viaggi nel tempo: il tema principale è la manipolazione del tempo, il viaggio nel passato o nel futuro, oppure la presenza di universi paralleli che portano a una deviazione della realtà conosciuta.

Fusione tra generi:

  • bizzarro fiction: i temi principali sono la satira, il grottesco e il surrealismo. Mescola spesso elementi di horror e fantascienza, anche se il genere principale resta il fantasy.
  • horror fantascientifico: fonde elementi di fantascienza con elementi di horror.
  • new weird: incorpora elementi di fantasy, fantascienza e horror in cui fanno l’apparizione strane creature in ambientazioni particolari, a volte puramente allegorici o filosofici.
  • science fantasy: fonde elementi di fantascienza con elementi di fantasia.
  • spy-fi (fantaspionaggio): la tecnologia fa da sfondo, ma la trama è incentrata sullo spionaggio.
  • steampunk: anche se lo si fa rientrare nella fantascienza, ha elementi di horror o di fantasy. Sono spesso ambientati negli anni ‘700-‘800, ma l’elemento principale (il vapore al posto dell’elettricità) permette la presenza di tecnologie rivoluzionarie.

Fantasy

 

E’ il genere più libero dal punto di vista dell’immaginazione (e forse per questo più popolare), perché prevede l’invenzione tanto delle vicende e dei personaggi, quanto dell’ambientazione.
Le leggi fisiche possono essere violate e, spesso, fa la sua comparsa l’argomento “magia”. I soggetti – e anche i protagonisti – possono appartenere a una specie diversa da quella umana.
La storia può essere del tutto inventata oppure può prendere come punto di riferimento la mitologia o il passato storico, introducendo in questo ultimo caso degli elementi del tutto immaginari.

Per la sua natura, il genere fantasy si fonde spesso con altri generi, in particolare l’horror e la fantascienza.

Elenco dei sotto-generi Fantasy:

  • bangsian: la trama si svolge (del tutto o in parte) dopo la morte. Tipici scenari sono quindi quelli del paradiso e dell’inferno.
  • celtico: ispirato alla cultura del popolo celtico e alle sue superstizioni.
  • contemporaneo: ambientato nel mondo moderno o in un simile mondo alternativo, con la presenza di magia e di creature immaginarie.
  • dark: ambientato in genere nel medioevo (ma non necessariamente), ha elementi a volte cupi e in parte tipici dell’horror, che mostrano in modo crudo un mondo dove è la forza bruta a fare da sovrana.
  • eroico: il valore del protagonista è esaltato, impegnato nella realizzazione di un’avventura difficile e dagli scopi nobili. La magia è presente spesso sottoforma di oggetti irrealistici.
  • high fantasy (o epic fantasy): potremmo definirlo il “fantasy allo stato puro”. La differenza tra bene e male è marcata, i popoli sono formati da creature umanoidi o mitologiche, la magia è diffusa ovunque, il protagonista è in genere l’eroe che fa la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
  • juvenile: letteratura fantasy per ragazzi.
  • low fantasy: all’apposto dell’high fantasy, è caratterizzato da un basso uso della magia e da un più alto realismo, che spesso lo avvicina al dark fantasy.
  • medievale: uno tra i più diffusi sotto-generi fantasy. Ambientato nell’Era medievale, generalmente con ampio uso di magia e di creature immaginarie. Le vicende possono essere una deviazione della vera storia medievale oppure – più spesso – del tutto inventate.
  • mediterraneo (med-fantasy): una storia fantasy ambientata lungo le regioni del Mar Mediterraneo.
  • mitologico: il tema è legato alla mitologia antica, spesso celtica o medievale. Ha quindi tratti di diversi altri sotto-generi fantasy: celtico, medievale, orientale, sword and sorcery.
  • orientale: incorpora miti e tradizioni asiatici, in genere del tempo feudale.
  • preistorico: ambientato nei tempi della Preistoria.
  • romantico: un tipo di fantasy dove i protagonisti sono eroi ed eroine “guerrieri”, capaci di affrontare avventure senza l’aiuto di altri e spesso di avvalersi dell’uso della magia. Sono frequenti relazioni amorose, che sono in genere uno dei temi principali della vicenda. Per i tratti, ha molto in comune con l’high fantasy e lo sword and sorcery.
  • storico: ambientato in un tempo passato, ma con l’introduzione di elementi magici e creature irrealistiche. La storia, naturalmente, subisce delle deviazioni rispetto a quella conosciuta.
  • supereroico: combina lo science fantasy con il fantasy contemporaneo. Ambientato nel mondo moderno, ma con la presenza di un tipo di tecnologia alieno (o comunque altamente avanzato) combinato con la magia. I protagonisti hanno grandi poteri e abilità e devono spesso affrontare creature mitologiche di tutto rispetto.
  • sword and planet («spada e pianeta»): le vicende avvengono su pianeti alieni. I protagonisti in genere sono umani, ma non sempre.
  • sword and sorcery («spada e stregoneria»): un tipo di fantasy particolare, simile all’high fantasy ma con l’aggiunta di protagonisti senza morale o che portano avanti avventure per scopi personali.
  • ucronia (fantastoria): ambientata in un contesto storico realmente accaduto, ma con delle differenze nella trama che possono portare a veri e propri sconvolgimenti rispetto alla linea temporale che conosciamo. Una sorta di “what if”, cioè di “cosa sarebbe accaduto se…”. E’ in genere un sotto-genere della fantascienza, ma se incorpora elementi “irrealistici” allora può rientrare anche nel fantasy.
  • umoristica: vi si trovano satire, parodie e vicende comiche.
  • urban fantasy: lo sfondo è sempre di tipo cittadino e le creature – fantastiche – sono integrate nella società.

Fusione tra sotto-generi:

  • bizzarro fiction: i temi principali sono la satira, il grottesco e il surrealismo. Mescola spesso elementi di horror e fantascienza, anche se il genere principale resta il fantasy.
  • new weird: incorpora elementi di fantasy, fantascienza e horror in cui fanno l’apparizione strane creature in ambientazioni particolari, a volte puramente allegorici o filosofici.
  • science fantasy: fonde elementi di fantascienza con elementi di fantasia.
  • steampunk: anche se lo si fa rientrare nella fantascienza, ha elementi di horror o di fantasy. Sono spesso ambientati negli anni ‘700-‘800, ma l’elemento principale (il vapore al posto dell’elettricità) permette la presenza di tecnologie rivoluzionarie.

Giallo

 

Il tema principale di questo genere è la ricerca di colpevoli che hanno compiuto dei crimini.

Non è raro intrecciare il genere giallo con altri generi, che possono essere dei più disparati: fantascienza, romanzo storico, graphic novel, ecc.

Elenco dei sotto-generi del Giallo:

  • classico (o deduttivo): è il giallo più tradizionale, con un investigatore (spesso slegato dalle forze dell’ordine) che deve sbrogliare un crimine. Il bene e il male sono ben definiti.
  • cozy («intimo»): è un giallo ridotto all’osso, ambientato all’interno di una casa o di un piccolo paese. L’uso della violenza è minimo.
  • hard boiled: il protagonista è un investigatore privato come nel giallo classico, ma i suoi metodi possono essere non convenzionali e altrettanto violenti di chi cerca di trovare. Il bene e il male sono definiti ma con grosse sfumature.
  • noir: non va confuso con l’omonimo sotto-genere dell’horror (vedi). E’ caratterizzato da storie psicologiche, da personaggi con qualche elemento “dark” (specie se di carattere femminile) e da protagonista non del tutto positivi. Il bene e il male non è sempre ben definito e, in ogni caso, ci sono situazioni che evocano una certa suspence.
  • noir metropolitano: un noir ambientato esclusivamente nelle città, che di fatto sono degradate e cosparse di criminalità.
  • poliziesco: le indagini hanno il ruolo principale nella trama. I protagonisti sono le forze dell’ordine. Quando si descrivono nei dettagli gli strumenti e i metodi usati dalla scientifica, si parla di police procedural.
  • psicologico: incentrato sullo stato psicologico del protagonista, le cui intenzioni non sono del tutto positive.
  • serial killer: più che un sotto-genere, si tratta di un filone che può coinvolgere vari sotto-generi del giallo. La ricerca del criminale e la sua consegna alla giustizia non è l’unico elemento chiave: lo è anche il sistema con cui il crimine è stato messo in opera.
  • soft boiled: le basi sono le stesse dell’hard boiled, ma il protagonista ha una dose di ottimismo e di humor.
  • storico: un giallo ambientato in un tempo passato.
  • thriller: è un giallo che coinvolge emotivamente il lettore, perché vegono descritte anche la preparazione e l’esecuzione del crimine. Se a risolvere il crimine sono dei legali, si parla di thriller legale; se a risolvere il crimine sono gli esponenti medici o della scientifica, si parla di thriller medico.

Fusione tra sotto-generi:

  • thriller d’azione: sono thriller con forti componenti di avventura.
  • thriller tecnologico: il genere thriller è unito a dettagliate spiegazioni scientifiche, tipiche della fantascienza.

Graphic novel

 

Un libro di almeno 40 pagine che raccoglie una lunga strip di fumetto. I sottogeneri, quindi, si riconducono a quelli tipici dei fumetti, ma possono essere anche adattamenti di cartoni animati.

Elenco dei sotto-generi del Graphic novel:

  • anime: animazione giapponese
  • comics: fumetti americani
  • manga: fumetti giapponesi

Horror

 

Lo scopo è quello di inquietare o spaventare il lettore. Si tratta di racconti incentrati sulla psicologia e la presenza di creature oscure o di eventi soprannaturali.
Gli ambienti – quando ben costruiti – ricalcano le paure ancestrali dell’uomo: il buio, le presenze inavvertibili, la comparsa improvvisa di personaggi dalle intenzioni ambigue.
La trama richiama molto spesso la violenza fisica o la tortura psicologica. Possono fare la loro comparsa “creature mitologiche” efferate, come i vampiri e licantropi.

Non è raro trovare incroci del genere horror con altri generi, in particolare il fantasy (specie di tipo dark o gotico) e la fantascienza.

Elenco dei sotto-generi dell’Horror:

  • dark suspense: la minaccia è sempre esterna e bracca i protagonisti. Gli elementi soprannaturali sono assenti.
  • estremo: gli elementi che mettono inquietudine sono estremizzati, di solito attraverso il senso della vista. Troviamo quindi abbondante uso di sangue, corpi mutilati ed elementi disgustosi che sfiorano a volte il volgare.
  • gotico: richiama la cultura gotica, come può essere la trama in un castello inglese o in una cripta.
  • Lovecraftiano: il nome deriva dall’autore H. P. Lovecraft per indicare i suoi mondi abitati da creature dotate di poteri oscuri.
  • noir: da non confondere con il romanzo nero (vedi genere “Giallo”). E’ ambientato in un mondo urbano cupo dove la criminalità e l’immoralità fanno da sovrane.
  • occulto e soprannaturale: fanno la loro comparsa creature immaginarie come i fantasmi o elementi soprannaturali legati, per esempio, allo spiritismo, alla resurrezione “cupa”, ecc.
  • psicologico: diretto prevalentemente a “disturbare” la mente e a destabilizzare la psiche.
  • soft (o quiet): un tipo di horror più contenuto, che richiama ambiente cupi ma senza estremizzare.
  • surreale: incorpora l’immaginazione irrazionale, il bizzarro, o gli elementi tipici del movimento surrealista.
  • umoristico: vi si trovano satire, parodie e vicende comiche con uno sfondo che richiama elementi di inquietudine, come può essere un l’ambientazione in un castello infestato.

Fusione tra sotto-generi:

  • dark fantasy: ambientato in genere nel medioevo (ma non necessariamente), ha elementi a volte cupi e in parte tipici dell’horror, che mostrano in modo crudo un mondo dove è la forza bruta a fare da sovrana.
  • erotic horror: richiama elementi dell’horror con l’introduzione di contenuti sessuali espliciti.

Nonfinction

 

Si tratta di un genere da identificare, più che altro, come “gruppo”, perché nel nonfinction rientrano tutti quei libri che riguardano l’attualità, le vicende realmente accadute, i libri-guida e i saggi su argomenti realistici.
Chiaro quindi che i sotto-generi sono molteplici e, in linea di massima, potrebbero quasi essere assimilati a dei generi veri e propri.

Elenco dei sotto-generi del Nonfinction:

  • biografie: storie di vite (o parti di esse) realmente esistite. Se la vita è quella dello stesso autore, si parla di autobiografie. Se si tratta di una descrizione limitata, si parla di memorie.
  • crimini reali («true crime»): romanzi narrativi che descrivono l’avvenimento di un crimine realmente accaduto, dal punto di vista del criminale o di chi ha seguito il caso.
  • cronaca giornalistica: riporta descrizione di notizie di cronaca, aggiungendo le impressioni personali apprese sul campo.
  • cucina: libri che racchiudono ricette di cucina.
  • how-to (fai-da-te): contiene in genere una serie di capitoli separati su come costruire o sistemare qualcosa, di solito legato alla vita di tutti i giorni.
  • musica, arte, architettura, ecc.: riporta storia e informazioni sullo specifico settore artistico.
  • persuasivo: il suo scopo è di “convertire” il lettore al concetto riportato nel libro.
  • politico: uno sguardo sulla politica, con apporti critici personali.
  • professionali: spiegazioni e trattati su specifici settori lavorativi.
  • psicologia, sociologia: descrive la psicologia umana e i metodi per poter migliorare l’approccio con il mondo esterno per raggiungere una migliore consapevolezza di sé e un più alto grado di soddisfazione.
  • saggi: corte prose dove l’autore mostra le sue opinioni o le opinioni di altri a riguardo di un argomento.
  • storia: descrizione dedicata a uno specifico periodo storico o a una porzione di storia realmente accaduta.
  • viaggi, geografia: descrive luoghi geografici e località di vacanza, spesso riportando in modo dettagliato locali, tradizioni, culture, attrattive, ecc.

Poesia

 

Testi caratterizzati da una metrica e da un ritmo di lettura, oppure da strutture particolarmente rigide.
Il contenuto è senza un limite, può essere dei più disparati a meno che il genere stesso non lo richieda.

La poesia copre un ampio settore che non è possibile trattare in poche righe, vista la complessità della struttura e delle regole, che possono variare da un tipo all’altro.

Elenco dei sotto-generi della Poesia:

  • drammatico: un dramma scritto in versi.
  • elogio: uno scritto funebre e melanconico.
  • epico: un lungo poema incentrato su avventure di uno o più eroi, tipiche di culture mitologiche.
  • lirica: un testo corto dotato di una natura melodica.
  • narrativa: racconto di una storia vera e propria.
  • prosa poetica: un misto tra prosa e poesia.
  • satirica: poesia che descrive con ironia la politica o la società.
  • versetto fiabesco: prosa in versi che coinvolte il genere delle fiabe (vedi il genere “Racconto popolare”).

Racconto popolare: favole, fiabe, miti e leggende

 

I miti e leggende popolari possono essere visti all’interno di uno stesso filone narrativo, perché il “succo” è sempre lo stesso: un insegnamento tramandato che sopravvive attraverso il tempo e che è qualcosa di più di un semplice «racconto di fantasia».
Distinguere il genere “Fantasy” (vedi la sezione apposita) dai racconti popolari può sembrare difficile, anche perché a seconda del sotto-genere possono comprendere creature fantastiche simili. Per azzardare un distinguo, si potrebbe dire che il fantasy è un genere più allargato, senza confini e dove la magia e l’irrealismo sono dei punti imprescindibili; mentre i racconti popolari sono più ristretti, confinati a specifiche situazioni o avvenimenti, e spesso comprendono in buona parte degli elementi realistici o votati all’apprendimento.
[per approfondimenti invito a leggere l’ottimo intervento di Tausorseff, che trovate tra i commenti in fondo all’articolo]

Elenco dei sotto-generi folcloristici:

  • fiabe: possono essere viste come racconti in stile fantasy dove sono presenti creature “da fiaba”, come fate, folletti ed elfi. Elemento chiave in diverse occasioni è la presenza di una componente magica. Racchiudono spesso una morale, ma si tratta di un aspetto secondario, sottinteso e poco importante ai fini della trama. Un’opinione da sfatare è che la fiaba sia sempre e soltanto dedicata ai più piccoli: in realtà, esistono esempi di fiabe con componenti mature e a volte drammatiche (magari poi rese più “a portata di bambino” dalle animazioni Disney e dalle successive modifiche nel tempo da parte del popolo).
  • favole: brevi storie con una morale o una lezione da insegnare. Tipici protagonisti sono gli animali o soggetti inanimati, che assumono spesso un aspetto personificato. In alcuni casi, le favole hanno dei punti in comune con le fiabe (di cui hanno la stessa etimologia): si differenziano da quest’ultime per il fatto, appunto, essere più brevi e di «raccontare qualcosa» a scopo formativo, basandosi su comportamenti – spesso difetti – realistici e “umani”.
  • leggende: storie che un popolo tramanda come se fossero reali, ma che non hanno mai trovato una corrispondenza storica.
  • miti: storie create per spiegare i fenomeni della natura. Tipicamente incorporano dei, semidei o figli di questi.
  • parabole: simile ai miti, ma con lo scopo di tramandare una lezione di tipo spirituale.

Ragazzi

 

Più che un genere narrativo, sarebbe da considerarlo una “branca” che comprende diversi generi narrativi. In ogni caso, i libri dedicati ai bambini sono spesso riuniti in una sola categoria.

Come si distingue un libro da adulti da uno per bambini? L’unico parametro da considerare è il livello di comprensione, che deve essere adatto a un’età non superiore ai 13 anni (per alcuni anche 18 anni).
Di conseguenza in questa “categoria” rientrano diversi generi elencati in questa pagina, a esclusione di quelli che includono troppa violenza o sesso esplicito. Contiamo quindi storie di mistero, di avventura, di fantasia, ecc.

Elenco dei sotto-generi:

  • biografie
  • fiabe, leggende: in gran parte dei casi a sfondo morale e con la presenza di animali umanizzati, oppure storie che riguardano miti e leggende popolari.
  • fiction: possono essere fantasy o simil-storici, molto spesso ambientati in un luogo scolastico.
  • libri da dipingere: rivolto più che altro ai più piccoli, spesso mancano del tutto di parole da leggere.
  • nonfinction: tipici sono i racconti che riguardano la storia del proprio Paese, a scopo di insegnamento, scritti ovviamente con un linguaggio semplice.
  • poesie

Romanzo rosa

 

Il tema è sempre incentrato sull’amore tra un uomo e una donna, con vicende e difficoltà intermezze che generalmente portano a un lieto fine. Proprio per la sua caratteristica, è destinato soprattutto a un pubblico femminile e viene anche chiamato con il nome di «romanzo romantico».

Spirituale

 

I libri a sfondo religioso o spirituale riguardano non soltanto l’insegnamento vero e proprio legato a uno o più culti religiosi, ma anche studi comparativi tra le religioni, manoscritti illuminativi, novelle ministeriali, ecc.
Vi rientrano, inoltre, libri che trattano di spiritualità non strettamente legata alle religioni.

Elenco dei sotto-generi spirituali:

  • fiction: storie a sottofondo religioso.
  • motivazionali: lo scopo è di “motivare” il lettore senza trarre in campo la religioni o gli elementi spirituali. Si basano più sulla descrizione dei fatti che sulle parole.
  • religiosi: libri strettamente legati all’insegnamento religioso.
  • spirituale: offrono un supporto spirituale al lettore senza riprendere gli insegnamenti di una specifica religione. Riguarda, in pratica, elementi generali che possono essere comuni a più religioni o a nessuna.

 

Fonti principali


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