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Europa [O3]

Pioggia di Fuoco - Copertina
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schier...vedi tutto
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo. In particolare, per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.
Per informazioni sulla nomenclatura usata per gli oggetti astronomici, vedi la pagina astronomia dell'Universo Specchio.
 

Descrizione

Europa (nome ufficiale: O3) è un satellite naturale del pianeta Giove. I suoi abitanti sono chiamati europeani.

 

Storia

 

La prima colonizzazione

Dopo il 4:12492 (2492 d.C.), anno della colonizzazione di Venere, i terrestri predispongono delle missioni per sciogliere i ghiacci di Europa, in modo da creare un'atmosfera sfruttando gli elementi endemici del satellite. I ghiacci sciolti garantiscono l'acqua e un’atmosfera di partenza, che sarà in seguito espansa; qualche anno più tardi si costruiscono le cupole cittadine (già presenti su Gea).

Nel 4:12553 (2553 d.C.) inizia il trasferimento dei primi coloni, che prendono residenza all'interno delle cupole cittadine dove l'atmosfera è del tutto controllabile. Nel 4:12582 (2582 d.C.) è il primo oggetto celeste a dotarsi di un guscio planetario.

La forza di marea esercitata da Giove era un problema da affrontare non indifferente per le attività, anche considerando la pressione esercitata dai geyser contro il guscio planetario. In seguito alla terraformazione e alla creazione di un’atmosfera, comunque, l’acqua sotterranea è stata deviata in bacini superficiali, per cui il fenomeno dei geyser è cessato grandualmente.

 

Una tecnologia e un'economia ridotte

Come gran parte delle colonie che hanno sottoscritto la Legge per la Semplificazione, lo statuto comune a tutti i popoli, Europa è costretto a sottostare sin dalla fondazione ad alcune regole penalizzanti sul campo economico e politico, ricevendo in cambio la tecnologia e la scienza avanzata di Gea. Per molte colonie questo tipo di accordo non rappresenta un grosso ostacolo al progresso, ma l'economia di Europa non riuscirà mai a crescere oltre una certa soglia. Questo problema va a coinvolgere il progresso tecnologico, che è rimasto sotto al livello medio della galassia. La differenza rispetto allo sviluppo di Gea è evidente sotto vari punti di vista. Per esempio, le città più grandi raggiungono le dimensioni di una città media terrestre.

 

Evoluzione dei gusci planetari

Per approfondire l'argomento:

Europa è la prima colonia a implementare il guscio planetario, aprendo la strada a tutte le presenti e successive colonie del sistema Solare.

 

Guscio 1

Completato nel 4:12582 (2582 d.C.), ha un’altezza di 5 km (considerando che la colonia non ha rilievi imponenti). Questo primo guscio ha una struttura primitiva, è molto spesso, perciò nel 4:12847 (2847 d.C.) viene smontato e ricostruito a un’altezza di 6 km; il nuovo guscio è più innovativo, leggero e resistente, dotato di strumentazione gravitazionale. Europa è la prima colonia ad aver ricostruito il suo guscio interno, dotandolo di una strumentazione gravitazionale.

 

Guscio 2

Completato nel 4:12861 (2861 d.C.).

 

Guscio 3

Completato nel 4:12864 (2864 d.C.). La sua costruzione è avvenuta in parallelo con il guscio 2.

 

Caratteristiche dei gusci planetari

Poiché Europa riceve un livello di radiazioni capace di uccidere l'essere umano in un solo giorno (5 400 mSv al giorno, pari a 540 rem), i gusci planetari sono costruiti in un materiale adatto a proteggere la superficie.

L’accelerazione gravitazionale in superficie è pari a 7,562 m/s2 (0,77 g). La gravità è mantenuta su questo valore dalla strumentazione gravitazionale del guscio 1.

 

Fonti esterne di approfondimento

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Definizione di satellite naturale su Wikipedia

Wikipedia - Europa, satellite naturale di Giove

 

Date importanti

 

Anni e periodi principali

 
Data inizio
Data fine
CE
 
GB
2.553 d.C.
 
 
Fondazione della prima colonia
 

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Categorie: Satelliti naturali
Universi di appartenenza: Universo Specchio
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