Il fattore predominante dell'epoca dal punto di vista evolutivo è quello della creazione della prima forma di vita intelligente: la specie dei giganti. Quando gli arcansi nell'anno 245.000.001 a.C. fanno ritorno su Gea, trovano un pianeta già prospero dove la specie dei giganti si è acclimatata acquisendo una struttura gerarchica e una stabilità ben definite.
All'inizio gli arcansi si limitano a studiarli e a cercare di intrattenere dei rapporti (non ricambiati), ma quando invadono i loro territori provocano la reazione delle creature che danno inizio a una guerra sanguinosa. Dopo il conflitto conosciuto come Guerra dei Giganti, gli arcansi sopravvissuti tornano all'astronave madre (Theia) e insieme al popolo stabiliscono di sterminare le specie terrestri per liberare il pianeta e ritentare in futuro una colonizzazione senza rischi.
Per compiere lo sterminio, il popolo avvicina Theia al pianeta oltre la distanza di sicurezza e l'enorme massa della nave provoca su Gea una serie di catastrofi che avranno delle spaventose ripercussioni sull'ecosistema. Il 96% delle creature viventi si estingue. Anche gran parte delle razze dei giganti subisce lo stesso destino; i sopravvissuti del Regno del Ghiaccio e del Regno del Fuoco si ritirano in un profondo letargo, destinato a durare per milioni di anni.
[Calendario CE] Da 1:4031000000 a 1:4294999999
[Calendario GB] Da 509.000.000 a.C. a 245.000.001 a.C.
Il 509.000.000 a.C. è stato preso come anno ufficiale per indicare la formazione della specie dei giganti. La loro nascita è in realtà un processo molto lungo, che richiede milioni di anni per compiersi.
L'Epoca dei Giganti conta ben tre estinzioni di massa al suo interno:
La vita su Gea è già rigogliosa e ricca di organismi da milioni di anni, ma i giganti sono i primi esseri dotati di un'intelligenza avanzata. Gli esploratori arcansi in ricognizione sul pianeta si rendono conto subito di essere di fronte a una specie particolare: sono di statura enorme grazie alla forte concentrazione di ossigeno presente nell'atmosfera e non sembrano interessati a intrattenere con loro dei rapporti; anzi si dimostrano docili e ignorano del tutto la loro presenza.
In seguito, però, si rendono conto che i giganti sono territoriali e molto pericolosi se minacciati. Non appena invadono i loro territori, infatti, i giganti si rivoltano improvvisamente e danno inizio a una guerra sanguinosa.