Dopo il declino tecnologico dell'epoca precedente, su Gea si ha un lento ritorno della magia come principale risorsa di sviluppo per le popolazioni.
Con il ritorno della magia, nel 18.003 d.C. fa ritorno sul pianeta anche la stirpe dei nefilim che millenni prima si era ritirata per lasciare i regni nelle mani degli esseri umani. All'inizio i nefilim si limitano a sorvegliare la situazione, ma in seguito si riproducono con le altre creature per dare origine a una nuova discendenza, che pongono ai vertici dei vari poteri politici. In questo modo si garantiscono la possibilità di modificare la storia nel caso in cui proceda verso un cammino che considerano sbagliato.
Nonostante la sorveglianza, ci sono episodi in cui la magia rischia di provocare delle rotture inaspettate. Verso la fine di quest'epoca, sono due gli eventi che rischiano di portare i popoli al collasso.
Oranthrasax, un'entità imprigionata in tempi primordiali, fa il suo terzo tentativo di liberarsi e di reincarnarsi in una forma materiale su Gea. Nel 20.066 d.C. ordina alle Cinque Bestie di aprirgli la strada e di concretizzare un clima adatto al suo ritorno. Questa volta riescono a materializzarsi ben quattro delle Cinque Bestie, prima di essere cacciate. Quindi ancora una volta Oranthrasax non trova nel pianeta le condizioni ideali per incarnarsi completamente in un Avatar ed è costretto a tornare nella sua prigionia.
Il secondo fatto si verifica all'incirca nello stesso periodo. Flegetanis infrange le regole che proibiscono l'uso di incantesimi che manipolano il tempo e crea un oggetto magico capace di agire sullo spaziotempo. L'Arkronorium è uno strumento unico e desta una preoccupazione giustificata da parte dei nefilim. I sorveglianti si rendono conto, però, che il potere dello stregone è superiore al loro e si rivolgono quindi a un guerriero del nord, Irdoras.
La battaglia tra le due fazioni si svolge lontana da occhi indiscreti e mette in campo un arsenale magico imponente. Quando le sorti si fanno disperate, da una e dall'altra parte, Irdoras riesce a spezzare l'Arkronorium. Avvolti dalla magia temporale, i frammenti si disperdono nella storia, e soltanto con la Quinta Era si farà il primo tentativo di recuperarli.
[Calendario CE] Da 4:24801 a 4:30072
[Calendario GB] Da 14.801 d.C. a 20.072 d.C.
L'inizio dell'epoca identifica una fittizia linea di separazione tra il predominio tecnologico e il predominio magico. Il passaggio da uno all'altro elemento è lento e graduale e richiederà secoli per completarsi.
Finito il regno tecnologico dell'uomo, la magia riprende lentamente il suo corso e torna a espandersi ovunque. La diffusione è aiutata dalla proliferazione di creature capaci di accedere alla trama magica.
Quando i nefilim fanno il loro ritorno, la trama magica è pienamente accessibile. Accoppiandosi con le genti, daranno origine a una nuova discendenza capace di far uso della magia in modo semplice e diretto, raggiungendo livelli che non si sono mai conosciuti in precedenza su Gea. Il potere disponibile è tale da permettere la comparsa di creature straordinarie o terrificanti, che si scontrano a volte tra loro con effetti imprevedibili.