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Norman Zoldav

Pioggia di Fuoco - Copertina
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schier...vedi tutto
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo. In particolare, per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.
 

Descrizione

Norman Zoldav (? - 7 gennaio 4:14721) è il direttore della CENCO di Europa. Contro la sua volontà, ha avuto un ruolo secondario ma determinante per lo scoppio della Prima Guerra Solariana.

 

Aspetto, specie e luoghi di appartenenza

Norman è un umano nato su Europa.

 

Biografia

 

L'influenza dell'Akka

Per un periodo imprecisato dell'anno 4:14720 (4720 d.C.) è stato sottoposto agli effetti della seconda versione dell'Akka, un'arma capace di agire su una specifica emozione umana e di esaltarla. Con Norman ha avuto l'effetto di inasprire il suo sentimento di odio nei confronti dei sotterfugi che il governo di Europa usava con i suoi cittadini.

Quando nel 28 dicembre 4:14720 (4720 d.C.) Europa inviò una falsa ambasciata su Gea per avvertire il governo terrestre di un grave pericolo, Norman provò una rabbia incontrollata per il fatto che lasciasse all'oscuro gli europeani, così contattò la LAD (un'organizzazione terroristica) e l'avvisò in anticipo dell'arrivo del gruppo. I terroristi assaltarono l'ambasciata e riuscirono ad avere la meglio sugli agenti, uccidendo ogni europeano a eccezione di Shaline Uralaga.

 

L'ingaggio del mercenario

Esauriti gli effetti dell'Akka 2, Norman si rese conto di quello che aveva fatto e fu preso dallo sconforto e dai sensi di colpa. Uscire allo scoperto non sarebbe servito a rimediare al crimine e avrebbe stroncato definitivamente la sua carriera, ma per quanto cercasse di dimenticare l'accaduto, questo tornava a tormentarlo. Quando la depressione fu tale da impedirgli di dormire e di lavorare come il suo solito, decise di rivolgersi all'esterno. Il 5 gennaio 4:14721 (4721 d.C.) chiamò Max Henry Stagger, un vecchio amico e un mercenario al soldo conosciuto con il soprannome di Libero per la sua tendenza a uscire dalle regole, e gli rivelò l'intera vicenda: l'invio dell'ambasciata, l'Akka e il tradimento che portò alla morte degli ambasciatori.

Max ricevette una cospicua somma di denaro e accettò di indagare per trovare la verità sulla faccenda, soprattutto in onore della loro amicizia. Prima di lasciarsi, però, Norman gli chiese come secondo incarico di ucciderlo, visto che lui non aveva il coraggio di darsi la morte. Max rifiutò, ma due giorni dopo inviò un sicario per concludere l'incarico al posto suo. Norman fece in modo di disattivare il sistema di sicurezza della casa e la sorveglianza, poi aspettò che il sicario entrasse e lo uccidesse con un'arma da fuoco.

 

Opere

Norman ha lavorato come agente della CENCO per diversi anni, prima di coronare il suo sogno di diventare direttore. Sin da subito si è dimostrato patriottico, fedele agli ideali e agli interessi del governo. L'evento increscioso del suo tradimento a causa dell'Akka ha distrutto i valori in cui credeva, gettandolo in uno sconforto dal quale non è più riuscito a riprendersi.

 

Date importanti

 

Anni e periodi principali

 
Data inizio
Data fine
GB
 
4.721 d.C.
 
 
Data di morte
Libri da leggere: Legge Massima
Categorie: Personaggi
Universi di appartenenza: Universo Specchio
Ere in cui compare: Quarta Era