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Anno 14721, Quarta Era - marzo 14

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Il Sinkal - Copertina
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, s...vedi tutto
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
4.721 d.C. (14 marzo)

Calendario standard (CE)
4:14721 (14 marzo)

Calendario gregoriano (GA)
2.032,37 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:14721 sulla timeline

Epoca della Tecnologia sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Max sbarca su Red Crimson e libera Lahaia.

 

La liberazione di Lahaia

 

La fuga da Red Crimson

Seguendo le informazioni recuperate su Porta Calla il 19 febbraio 4:14721 (4721 d.C.), Max Henry Stagger sbarca sulla stazione di Red Crimson e rintraccia Lahaia Nan, che è tenuta prigioniera come schiava sotto il giogo dei Mitiani. I sorveglianti di Lahaia li inseguono, ma R-Jay appare in aiuto dei due fuggitivi e si libera facilmente degli inseguitori. I tre insieme raggiungono la Doc Tower di Max.

Alcuni militari venusiani guidati da Ksal Hitho danno loro la caccia, costringendoli a vagare nello spazio per varie settimane. Il loro scopo è di ritardare il più possibile il ritorno di Lahaia su Marte, così da evitare ogni fuga d'informazioni prima che il piano ordino da Venere sia entrato in un punto di non ritorno.

 

Le informazioni raccolte dal Libero

Nel corso della fuga, Max apprende nuove informazioni che riguardano il suo incarico affidatogli il 5 gennaio 4:14721 (4721 d.C.). Scopre che Venere sta mantenendo dei buoni rapporti con Marte, motivo per cui Lahaia è stata venduta come schiava anziché essere uccisa: infatti, essendo la nipote del Primo Presidente di Marte, lo scopo era di riportarla dallo zio per ingraziarselo oppure, in caso di bisogno, di usarla come ostaggio per costringere Marte a restare dalla parte di Venere. Max comincia a sospettare che il piano di Venere sia molto ambizioso e punti a screditare Gea agli occhi delle altre colonie, così da far perdere ai terrestri i privilegi che conservano da sempre.