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Anno 14721, Quarta Era - ottobre 10

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Pioggia di Fuoco - Copertina
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schier...vedi tutto
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
4.721 d.C. (10 ottobre)

Calendario standard (CE)
4:14721 (10 ottobre)

Calendario gregoriano (GA)
2.032,37 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Epoca della Tecnologia sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • La LAD spinge i mutanti manipolati da loro ad assassinare i presidenti di Gea.

 

L'assassinio dei presidenti terrestri

 

Il terzo atto del terrorismo contro i terrestri

Dopo i numerosi attentati contro i terrestri e le false dichiarazioni pubblicate da Venere che hanno portato alla formazione della Nuova Coalizione, i venusiani mettono in campo il terzo atto del piano per affossare il governo di Gea: l'assassinio dei presidenti terrestri.

Il Primo Presidente Dhimat Creane è assassinato nella sua villa da un agente corrotto, dopo che Nobia Froscanna ha abbassato le difese della casa. Per deviare ogni sospetto, Nobia si fa ferire quasi a morte. Il Quarto Presidente Izedeja Machstreic è attaccato su Miranda mentre sta facendo parapendio dal Verona Rupes: un umanide lo costringe a perdere il controllo e a schiantarsi contro la parete, fino a precipitare a terra.

 

Il Terzo Presidente su Titano

Infine l'ultimo governante rimasto, il Terzo Presidente Farè Cobba, è assalito su Titano da un gruppo misto di mercenari e umanidi. Tra i partecipanti all'aggressione si trova anche , rapita il 22 maggio 4:14721 (4721 d.C.) e poi manipolata attraverso l'Akka 3 per spingerla a odiare il governo terrestre. Kirenai Dauhal e R-Jay sbarcano su Titano per impedirle di portare a terminare la sua missione, che la condannerà ad avere una taglia sulla testa.

Nel tentativo di raggiungerla, R-Jay viene distrutto. Non trovando un sistema per fermare la ragazza, Kirenai decide di spararare lui stesso al Terzo Presidente, uccidendolo e prendendosi la colpa dell'omicidio. Quel gesto lo condannerà a una doppia accusa, perché oltre ad aver assassinato un politico, adesso sarà riconosciuto dalla videosorveglianza e gli agenti si accorgeranno che la sua identità non esiste sull'Oracolo. Kirenai, infatti, è stato illegalmente reintegrato, un atto già di per sé sufficiente per condannarlo a morte come prevede la legge.

La scomparsa di tutti i presidenti porterà a un temporaneo vuoto di potere su Gea, che sarà ricoperto da Nobia il 24 ottobre 4:14721 (4721 d.C.).