Come la luce artificiale sta danneggiando il mondo – L’impatto sull’uomo

31 Agosto 2014 | Animali e piante

Sommario

1. Come la luce artificiale sta danneggiando il mondo – L’impatto sull’uomo
2. Come la luce artificiale sta danneggiando il mondo – L’impatto su animali e piante

Introduzione

Della luce non si può fare a meno. Sin dal momento in cui l’uomo ha scoperto il fuoco, il suo bisogno di allontanare le tenebre e la paura di cosa si nasconda nel buio lo ha portato a espandere sempre più la luminosità. Anche troppo.

La quantità di luce che si sparge dalle città, soprattutto metropoli, è ormai fuori controllo e va oltre le normali esigenze dell’uomo. Tanto per fare un esempio, secondo un rapporto del 2001 metà degli europei e due terzi degli statunitensi non riesce a vedere la nostra Galassia a occhio nudo. Il risultato è una serie di danni – all’ambiente e a noi stessi – di cui non ci rendiamo conto. La nostra salute è messa a rischio e gli animali ne sono scombussolati. Non per niente si parla spesso di «inquinamento luminoso».

Un autore su Listverse ha riportato un elenco di 10 aspetti del nostro pianeta che la luce sta irreversibilmente danneggiando. Da questa fonte (che trovate a fondo pagina) sono risalito oltre e mi sono addentrato in profondità, arrivando a scoprire studi e notizie poco rassicuranti.

Visto che un articolo unico sarebbe stato piuttosto lungo, ho preferito suddividere l’argomento in due parti. Nella prima parte ci occuperemo dell’impatto che la luce artificiale ha sull’uomo, sul suo fisico e sulla sua mente. Nella seconda parte vedremo, invece, gli effetti su piante, animali e ambiente in generale.

Per chi volesse approfondire, a fondo pagina trovate tutte le fonti originali che sono state usate per la ricerca.

Troppa luce rende la nostra mente confusa

In un esperimento del 2011 i topi sono stati sottoposti a un’alterazione del loro normale ciclo di giorno e notte. Il risultato era una mente confusa nei soggetti affetti. Sottoposti a cicli di luce lunghi 20 ore, riscontravano alterazioni del centro emozionale, faticavano a orientarsi nello spazio e avevano paura dei nuovi ambienti. Anche il loro fisico era compromesso: ingrassavano e avevano uno sviluppo anomalo di insulina e leptina, due ormoni usati nel normale metabolismo.

Geneticamente, i topi sono molto simili a noi, quindi dall’esperimento possiamo farci un’idea di quali danni possa provocare la luce artificiale al nostro ritmo circadiano, cioè al nostro “orologio interno” (che si basa sul ciclo naturale delle 24 ore suddiviso tra giorno e notte).

Cosa comporta nello specifico l’alterazione del ritmo circadiano? Sostanzialmente, significa uno sfasamento della nostro routine: il corpo non saprà più di preciso quando è tempo di mangiare, di dormire o di digerire. È il motivo per cui sono aumentate le cause dell’insonnia, un vero e proprio problema sociale: abbiamo già trattato in profondità le conseguenze della mancanza di sonno.

I problemi alla salute causati dalla luce artificiale

Gli studi sulle conseguenze della luce artificiale sull’essere umano sono iniziati da poco, proprio perché solo di recente qualcuno ha cominciato a interrogarsi sui suoi effetti negativi. Dopotutto, si tratta di una luce innaturale, a cui il corpo umano non può adattarsi in pochi decenni.

L’American Medical Association ha effettuato uno studio per stabilire la relazione tra la luce artificiale e i problemi di salute fisici nell’essere umano. Sembra che sia stata trovata una correlazione con un abbassamento del sistema immunitario e addirittura con la comparsa del cancro al seno e alla prostata.

L’Assemblea Parlamentare d’Europa è andata oltre, scoprendo una correlazione con il diabete, la depressione, la difficoltà di concentrazione e l’obesità.

Fonti principali
«I pipistrelli e la luce» - Bat Conservation Trust (inglese)

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