Duranta l'Epoca della Prima Magia le catastrofi naturali che hanno caratterizzato i millenni passati si sono ridotte al minimo e gli arcansi possono finalmente scendere su Gea per iniziare la prima vera colonizzazione. Altri tentativi erano stati fatti nell'Era precedente, ma si erano sempre risolti con un nulla di fatto o addirittura con esiti disastrosi.
Gli arcansi procedono con cautela e costruiscono delle strutture sospese dove vivere per lasciare meno tracce possibili sulla superficie del pianeta. La costruzione dell'intero "mondo sospeso" richiederà molto tempo. Nel frattempo, i colonizzatori definiscono i propri domini e le proprie leggi, destinate a durare nei secoli futuri.
Questa è anche la prima epoca in cui la magia fa la sua apparizione sul pianeta. L'ichor sparso dagli arcansi nelle epoche precedenti con lo scopo di accelerare l'evoluzione della vita adesso permette un facile accesso alla trama magica. Il popolo colonizzatore ne fa un uso ampio, lo sfrutta per modificare la materia e per ottenere delle nuove capacità. Alcuni individui acquisiscono delle rozze abilità di preveggenza.
In una delle visioni (incompleta) vengono avvisati di una minaccia che in un lontano futuro metterà a rischio la loro specie, che già si trova sul punto di estinguersi. Per prepararsi ad affrontare l'evento creano il Sihn, un mondo separato che è strutturato quasi completamente attraverso la magia. La speranza è che le creature nate dal Sihn possano aiutare il popolo a respingere la minaccia una volta che si presenterà.
Ma nell'Epoca della Prima Magia si verifica un altro tipo di minaccia che non era stato previsto: il primo tentativo di Oranthrasax di liberarsi e di reincarnarsi in un Avatar (cioè in un corpo materiale). Oranthrasax è una pericolosa e distruttiva entità imprigionata in tempi primordiali e la sua incarnazione porterebbe con tutta probabilità all'estinzione di ogni forma di vita. Nei millenni futuri cercherà più volte di tornare. Comunque questo primo tentativo si spegne in breve, perché il pianeta non ha ancora le condizioni adatte per favorire la sua nascita come Avatar.
[Calendario CE] Da 2:0 a 2:179299999
[Calendario GB] Da 245.000.000 a.C. a 65.700.001 a.C.
L'anno 245.000.000 a.C. è preso come linea di separazione dalle catastrofi che hanno caratterizzato la fine dell'epoca precedente. In realtà i disastri naturali hanno continuato a sortire i loro effetti per secoli e l'estinzione di massa delle specie non è avvenuta da un giorno all'altro (anche se geologicamente è stata molto rapida).
Attorno al 180.000.000 a.C. il supercontinente Pangea si divide nei due continenti Laurasia (a nord) e Gondwana (a sud). Nei milioni di anni successivi le placche tettoniche si evolveranno fino a formare i continenti che conosciamo:
Il clima all'inizio dell'epoca è arido e desertico, con un tipo di flora primitivo. La frammentazione della Pangea e l'attività vulcanica che ne consegue portano a dei cambiamenti climatici importanti che conducono a una nuova estinzione di massa, provocando la scomparsa del 76% delle specie viventi.
Ma la natura tende a equilibrarsi: in 150 mila anni proprio il riscaldamento spinge a erodere le rocce in superficie, incentivando il consumo di biossido di carbonio e quindi un ritorno alla temperatura normale. In seguito i mari si popolano di pesci e rettili marini, mentre tra gli invertebrati nascono nuovi gruppi e sulla terraferma si diffondono i dinosauri, i mammiferi piccoli e i primi uccelli. Tutta questa esplosione di vita è favorita dal clima umido e caldo.
Le creature animali e vegetali si diffondono sul pianeta, portando alla nascita del primo uccello (l'Archaeopteryx), delle prime piante angiosperme che producono fiori e dei dinosauri.
Gli arcansi sono l'unico popolo esistente ed evitano il più possibile di interagire con le specie terrestri, limitandosi a studiarle e a scendere sporadicamente e cercando di non lasciare metalli o materiale al suolo che possano modificare in qualche modo gli ecosistemi.