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Anno 14721, Quarta Era - gennaio 18

Attenzione! Le pagine degli anni potrebbero contenere informazioni che possono svelare la trama di un libro
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Tracce nella Rete - Copertina
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire c...vedi tutto
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
4.721 d.C. (18 gennaio)

Calendario standard (CE)
4:14721 (18 gennaio)

Calendario gregoriano (GA)
2.032,37 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:14721 sulla timeline

Epoca della Tecnologia sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Shaline, Kirenai e Yè subiscono un attacco a Carasia Azzurra da parte dei terroristi della LAD.

 

L'attacco a Carasia Azzurra

 

La fuga nell'Oasis del Sol

Un gruppo di terroristi appartenenti alla LAD raggiunge Carasia Azzurra per trovare e uccidere Shaline Uralaga, l'ambasciatrice scampata alla loro recente imboscata e che possiede informazioni compromettenti per l'organizzazione. Dai dati strappati a Laizer Adman circa due giorni prima è chiaro che l'ambasciatrice si trova all'Oasis del Sol. Il gruppo assalta il palazzo e affronta direttamente Shaline, scortata da Kirenai Dauhal e , due compagni che la stanno proteggendo sin dal suo arrivo su Gea. I terroristi hanno comunque una potenza di fuoco migliore, che mette subito in difficoltà i tre fuggitivi. In particolare l'uomo al comando, Azugard Dang, si occupa della strategia e riesce a farli separare, rendendoli più vulnerabili agli attacchi.

Trovandosi alle strette, Kirenai inietta un siero a Shaline e la porta in una condizione di morte apparente. I terroristi non hanno un'armatura per i controlli approfonditi e, visto che sono stati ripresi dalla videosorveglianza, sanno che presto si troveranno a fare i conti con le forze dell'ordine, per cui devono agire in fretta. Ma Azugard, un uomo cauto per natura, valuta di sparare all'ambasciatrice per assicurarsi che sia davvero morta, quindi Kirenai è costretto a depistarlo e ad attirarlo lontano da lei.

 

L'arrivo di R-Jay

Kirenai riesce nel suo intento e si fa inseguire sia da Azugard, sia dal suo fidato apprendista Viscer Paroq, ma durante la fuga viene ferito. Riesce comunque a raggiungere l'androne che porta all'uscita. Arrivato a pochi metri dalla fuga, però, un cecchino gli spara in fronte, uccidendolo sul colpo.

Nel frattempo Yè e Shaline, appena risvegliata ma ancora intorpidita dagli effetti del siero, sono bersagliate da alcuni cecchini che impediscono loro di muoversi. Yè finisce in una rete a incastro, una trappola studiata per bloccarla e attirare Shaline allo scoperto, che è il vero bersaglio dei terroristi. Le due donne si trovano in una posizione di stallo ed è evidente a entrambe che non riusciranno a uscire dalla sparatoria. Mentre pensano a una strategia da usare, sono soccorse da R-Jay, un robumano avanzato che è stato inviato dall'Occhio Spento proprio per aiutarle a fuggire.

R-Jay ha facilmente la meglio sui cecchini e riesce infine a scortare le due donne all'uscita e a metterle al sicuro.