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Anno 14722, Quarta Era - marzo 23

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Legge Massima - Copertina
« Nell'anno 4721 sta per essere inaugurato Nuova Alba, il primo pianeta artificiale costruito dall'uomo. I dissensi tra le colonie per spartirsi i diritti sono accesi da anni e gli attacchi terroristici mettono a dura prova il clima di sicurezza. Una potenza su tutte, Venere, sfrutta la situazione per spingere i governi ad allearsi contro la supremazia della Terra. Si sparge la voce di una pericolosa arma capace di manipolare le emozioni umane. Europa invia un'ambasciata per avvertire i terrestri, ma viene tradita poco dopo lo sbarco. Cacciata a vista, l’unica superstite è costretta a nascondersi sul pianeta azzurro, dove si trova a lottare per la sopravvivenza e la riuscita della missione. Intanto una flotta sconosciuta si sta organizzando per mettere le mani sul pianeta artificiale. Max, un mercenario marziano, è ingaggiato per fare luce sulla corruzione di un amico e scopre una fitta trama di segreti e di bugie che si espande fino a toccare le alte sfere di Venere e rischia di portare le colonie sull'orlo di una guerra... Una space opera intensa e coinvolgente che spinge l'immaginazione oltre il futuro dell'uomo, dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. E quasi niente sfugge all'occhio vigile dell'Oracolo, la rete che mette in comunicazione ogni dispositivo esistente formando un singolo universo sempre connesso. »
« Nell'anno 4721 sta per essere inaugurato Nuova Alba, il primo pianeta artificiale costruito dall'uomo. I dissensi tra le colonie per spartirsi i diritti sono accesi da anni e gli attacchi terroristici mettono a dura prova il clima di sicurezza. Una potenza su tutte, Venere, sfrutta la situazione ...vedi tutto
« Nell'anno 4721 sta per essere inaugurato Nuova Alba, il primo pianeta artificiale costruito dall'uomo. I dissensi tra le colonie per spartirsi i diritti sono accesi da anni e gli attacchi terroristici mettono a dura prova il clima di sicurezza. Una potenza su tutte, Venere, sfrutta la situazione per spingere i governi ad allearsi contro la supremazia della Terra. Si sparge la voce di una pericolosa arma capace di manipolare le emozioni umane. Europa invia un'ambasciata per avvertire i terrestri, ma viene tradita poco dopo lo sbarco. Cacciata a vista, l’unica superstite è costretta a nascondersi sul pianeta azzurro, dove si trova a lottare per la sopravvivenza e la riuscita della missione. Intanto una flotta sconosciuta si sta organizzando per mettere le mani sul pianeta artificiale. Max, un mercenario marziano, è ingaggiato per fare luce sulla corruzione di un amico e scopre una fitta trama di segreti e di bugie che si espande fino a toccare le alte sfere di Venere e rischia di portare le colonie sull'orlo di una guerra... Una space opera intensa e coinvolgente che spinge l'immaginazione oltre il futuro dell'uomo, dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. E quasi niente sfugge all'occhio vigile dell'Oracolo, la rete che mette in comunicazione ogni dispositivo esistente formando un singolo universo sempre connesso. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
4.722 d.C. (23 marzo)

Calendario standard (CE)
4:14722 (23 marzo)

Calendario gregoriano (GA)
2.032,37 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:14722 sulla timeline

Epoca della Tecnologia sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Termina la Guerra Savariana.

 

L'ultimo atto della Guerra Savariana

 

L'assalto dei savariani

Fallito l'incontro diplomatico, i savariani riprendono l'assalto e questa volta attaccano in massa uno specifico settore nei pressi di Nuova Alba. Il settore coinvolto è inizialmente difeso dalle flotte di Marte (con la Twenty Hells come ammiraglia, comandata da Lanla Wonaisi), Gea (guidata dalla Destino Leggero con Jake Spatri al comando), Makemake e Giapeto.

I savariani si fanno circondare da cristalli gravitazionali che formano una barriera larga un centinaio di chilometri, con stretti pertugi tra un cristallo e l'altro che permettono il passaggio delle navi. I solariani presenti nel settore penetrano tra gli spazi liberi e bersagliano le navi nemiche, ma vista la scarsa possibilità di manovra si ritrovano a subire sin dall'inizio delle perdite pesanti. In particolare, la Twenty Hells viene spaccata a metà e resa inservibile.

 

La flotta di supporto

Dopo venti minuti di battaglia, arrivano in supporto altre navi coloniali: Europa, Titania, Dione, Callisto e Venere (con la Red Winter come punta, gestita da Ksal Hitho). Si accorgono che i cristalli gravitazionali stanno perdendo progressivamente di potenza, per cui inviano solo una parte della flotta a ingaggiare direttamente, mentre il grosso delle navi resta in disparte in attesa di sferrare un attacco pulito.

Nel frattempo, dodici navi dei savariani raggiungono le vicinanze di Nuova Alba e modificano la loro forma, trasformandosi in una sorta di vela che comincia a risucchiare l'energia dal nucleo del pianeta. Il loro scopo è quello che li ha portati a iniziare la guerra, cioè conquistare il pianeta per sfruttare l'energia del suo nucleo e tentare dei continui salti interstellari nella speranza di ritrovare la via di casa. In caso di successo, quindi, la flotta savariana sarà trasferita in un altro punto dell'Universo insieme a Nuova Alba. Il resto della flotta savariana forma un semicerchio di difesa per impedire agli avversari di avvicinarsi.

Pur non comprendendo fino in fondo quale sia l'azione del nemico, i solariani capiscono di avere ancora poco tempo a disposizione, per cui decidono di inviare tutte le navi minori per tenere occupata la barriera difensiva e permettere alle navi maggiori di entrare. Il piano ha successo, al costo di numerose perdite, e i solariani arrivano in vicinanza di Nuova Alba. A questo punto, rivolgono l'intero arsenale sui dodici savariani che stanno ancora assorbendo l'energia dal nucleo del pianeta. Soltanto cinque dei savariani rimangono integri, mentre il resto della flotta è distrutta. I savariani sopravvissuti si danno alla fuga, senza più tornare per tentare un terzo assalto.