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Anno 14722, Quarta Era - marzo 23

Attenzione! Le pagine degli anni potrebbero contenere informazioni che possono svelare la trama di un libro
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Terra Bruciata - Copertina
« Dopo lunghi anni di attesa, l'Onnimente è finalmente libera e può dedicarsi a raggiungere gli obiettivi che aveva progettato sin dalla sua nascita. Il confronto tra lei e l'Oracolo prosegue da settimane e le colonie temono che possa trasformarsi presto in un disastro. Infatti, pur di annientare la sua avversaria, l'Oracolo si affida alle armi pesanti e inganna i suoi creatori occupando le cariche politiche e manipolando gli umani per i propri scopi. Le colonie sono costrette a collaborare con l'Onnimente e pianificano per lei un incontro con gli aurici, sperando di sfruttare la loro U-Sfera per riportare l'ordine. Ma l'Onnimente ha altri piani. Ottenuta la collaborazione, ne approfitta per prendere il controllo e per prepararsi all'inevitabile scontro finale con l'Oracolo. Mentre alcuni sopravvissuti cercano una via di fuga, altri si organizzano per riprendersi il dominio, ma a tutti è chiara una terribile verità: le colonie non torneranno mai più a essere le stesse. »
« Dopo lunghi anni di attesa, l'Onnimente è finalmente libera e può dedicarsi a raggiungere gli obiettivi che aveva progettato sin dalla sua nascita. Il confronto tra lei e l'Oracolo prosegue da settimane e le colonie temono che possa trasformarsi presto in un disastro. Infatti, pur di annientare...vedi tutto
« Dopo lunghi anni di attesa, l'Onnimente è finalmente libera e può dedicarsi a raggiungere gli obiettivi che aveva progettato sin dalla sua nascita. Il confronto tra lei e l'Oracolo prosegue da settimane e le colonie temono che possa trasformarsi presto in un disastro. Infatti, pur di annientare la sua avversaria, l'Oracolo si affida alle armi pesanti e inganna i suoi creatori occupando le cariche politiche e manipolando gli umani per i propri scopi. Le colonie sono costrette a collaborare con l'Onnimente e pianificano per lei un incontro con gli aurici, sperando di sfruttare la loro U-Sfera per riportare l'ordine. Ma l'Onnimente ha altri piani. Ottenuta la collaborazione, ne approfitta per prendere il controllo e per prepararsi all'inevitabile scontro finale con l'Oracolo. Mentre alcuni sopravvissuti cercano una via di fuga, altri si organizzano per riprendersi il dominio, ma a tutti è chiara una terribile verità: le colonie non torneranno mai più a essere le stesse. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
4.722 d.C. (23 marzo)

Calendario standard (CE)
4:14722 (23 marzo)

Calendario gregoriano (GA)
2.032,37 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:14722 sulla timeline

Epoca della Tecnologia sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Termina la Guerra Savariana.

 

L'ultimo atto della Guerra Savariana

 

L'assalto dei savariani

Fallito l'incontro diplomatico, i savariani riprendono l'assalto e questa volta attaccano in massa uno specifico settore nei pressi di Nuova Alba. Il settore coinvolto è inizialmente difeso dalle flotte di Marte (con la Twenty Hells come ammiraglia, comandata da Lanla Wonaisi), Gea (guidata dalla Destino Leggero con Jake Spatri al comando), Makemake e Giapeto.

I savariani si fanno circondare da cristalli gravitazionali che formano una barriera larga un centinaio di chilometri, con stretti pertugi tra un cristallo e l'altro che permettono il passaggio delle navi. I solariani presenti nel settore penetrano tra gli spazi liberi e bersagliano le navi nemiche, ma vista la scarsa possibilità di manovra si ritrovano a subire sin dall'inizio delle perdite pesanti. In particolare, la Twenty Hells viene spaccata a metà e resa inservibile.

 

La flotta di supporto

Dopo venti minuti di battaglia, arrivano in supporto altre navi coloniali: Europa, Titania, Dione, Callisto e Venere (con la Red Winter come punta, gestita da Ksal Hitho). Si accorgono che i cristalli gravitazionali stanno perdendo progressivamente di potenza, per cui inviano solo una parte della flotta a ingaggiare direttamente, mentre il grosso delle navi resta in disparte in attesa di sferrare un attacco pulito.

Nel frattempo, dodici navi dei savariani raggiungono le vicinanze di Nuova Alba e modificano la loro forma, trasformandosi in una sorta di vela che comincia a risucchiare l'energia dal nucleo del pianeta. Il loro scopo è quello che li ha portati a iniziare la guerra, cioè conquistare il pianeta per sfruttare l'energia del suo nucleo e tentare dei continui salti interstellari nella speranza di ritrovare la via di casa. In caso di successo, quindi, la flotta savariana sarà trasferita in un altro punto dell'Universo insieme a Nuova Alba. Il resto della flotta savariana forma un semicerchio di difesa per impedire agli avversari di avvicinarsi.

Pur non comprendendo fino in fondo quale sia l'azione del nemico, i solariani capiscono di avere ancora poco tempo a disposizione, per cui decidono di inviare tutte le navi minori per tenere occupata la barriera difensiva e permettere alle navi maggiori di entrare. Il piano ha successo, al costo di numerose perdite, e i solariani arrivano in vicinanza di Nuova Alba. A questo punto, rivolgono l'intero arsenale sui dodici savariani che stanno ancora assorbendo l'energia dal nucleo del pianeta. Soltanto cinque dei savariani rimangono integri, mentre il resto della flotta è distrutta. I savariani sopravvissuti si danno alla fuga, senza più tornare per tentare un terzo assalto.