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Anno 17353, Quarta Era - marzo 21

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Pioggia di Fuoco - Copertina
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schier...vedi tutto
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
7.353 d.C. (21 marzo)

Calendario standard (CE)
4:17353 (21 marzo)

Calendario gregoriano (GA)
2.032,74 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:17353 sulla timeline

Epoca delle Catastrofi sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Inizia la traslazione di coscienza di Tiria nell'Universo Specchio.
  • Tiria incontra il padre e lo avvisa che Norodari è in pericolo.

 

Tiria e la traslazione di coscienza

 

I ricordi di un altro mondo

Il 21 marzo 4:17353 è il giorno in cui la traslazione di coscienza di Tiria inizia ad avere effetto nell'Universo Specchio. Da questo momento, la coscienza di Tiria è divisa in due: una parte è legata per l'appunto all'Universo Specchio, l'altra parte è legata al 5 dicembre 4:17605 (7605 d.C.) dell'universo di Utopia.

Le due coscienze, che abitano quindi su due universi paralleli e in due istanti differenti, sono in continua comunicazione tra loro e si scambiano informazioni in tempo reale sottoforma di ricordi. Tiria riceve queste spiegazioni dall'Onnimente che si trova su Utopia. Grazie alla traslazione di coscienza, l'Onnimente riesce a "conversare" indirettamente con la Tiria presente nell'Universo Specchio e ad assegnarle dei compiti da svolgere.

 

Ritorno a Nuova Alba

Il primo compito che assegna a Tiria è di cercare suo fratello Norodari e impedirgli di compiere un omicidio che lo spingerebbe in una spirale di criminalità. Il legame con Norodari sarà indispensabile per iniziare i rapporti con il Dedalo, un'organizzazione alla quale l'Onnimente intende affidare un importante incarico. Quindi, Tiria abbandona la sua casa su Selion e incontra il padre Kaled, su Nuova Alba, poi lo spinge ad aiutarla nella ricerca di Norodari.