segui la pagina su Facebook!

Anno 14722, Quarta Era

Attenzione! Le pagine degli anni potrebbero contenere informazioni che possono svelare la trama di un libro
Questa pagina dovrebbe essere vista soltanto dopo aver letto il libro o i libri a cui è collegata.
Pioggia di Fuoco - Copertina
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schier...vedi tutto
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
4.722 d.C.

Calendario standard (CE)
4:14722

Calendario gregoriano (GA)
2.032,37 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:14722 sulla timeline

Epoca della Tecnologia sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Termina la prima fase della costruzione di Nuova Alba, il primo pianeta artificiale. Si fondano le basi per la colonizzazione stabile.
  • Termina la Prima Guerra Solariana.
  • Le colonie e i savariani si scontrano nella Guerra Savariana.

 

Il primo pianeta artificiale

 

Nuova Alba

Nuova Alba è il primo pianeta costruito interamente dall'essere umano. Dal giorno in cui sono state poste le basi per la sua costruzione, nel 4:14618 (4618 d.C.), è trascorso più di un secolo. Una parte delle strutture abitative è già stata creata, per cui la colonizzazione è virtualmente possibile; ma si richiederà qualche altro decennio affinché le città prendano vita in modo stabile.

 

La Guerra Savariana

 

La nuova alleanza

Nel frattempo, la Prima Guerra Solariana prosegue e rischia di sfociare in un sanguinoso conflitto galattico. La situazione degenera quando la Nuova Coalizione schiera l'intera flotta attorno a Gea, preparandosi a un attacco massiccio. La devastazione è evitata per un soffio grazie alle informazioni raccolte dall'Occhio Spento, un'organizzazione illegale che sin dall'inizio ha cercato indizi sulla verità dei fatti e che adesso pubblica ai governi riuniti. L'intera guerra risulta essere una macchinazione di Venere e di Conrad Giustan-kara, mentre Gea è coinvolta solo marginalmente a causa di alcuni suoi politici corrotti.

Il reale nemico, invece, risulta essere un popolo sconosciuto proveniente da una lontana galassia, i savariani, i quali hanno aspettato con pazienza che le colonie s'indebolissero per sferrare un attacco e conquistare Nuova Alba. Il nucleo del pianeta artificiale, infatti, rigenera la sua energia e ha abbastanza potenza per permettere alla flotta di tentare un ritorno a casa. Le colonie, quindi, smettono le ostilità tra loro e si alleano in vista dell'arrivo del nemico.

 

Il conflitto

I savariani sferrano il primo attacco il 2 marzo 4:14722 (4722 d.C.). La guerra si protrae per venti giorni, causando la distruzione di numerose navi e molte vittime, e termina il 23 marzo 4:14722 (4722 d.C.) con la vittoria dei coloni. I savariani, ridotti a pochi elementi, sono costretti a darsi alla fuga e a rinunciare alla conquista di Nuova Alba.

 

Espansione delle colonizzazioni

 

Planetoidi artificiali ed esplorazioni attive

Mentre Nuova Alba si concretizza, si dà già avvio alla costruzione di nuovi planetoidi e si espandono le colonizzazioni sui pianeti veri e propri o sui satelliti naturali. Il successo ottenuto, infatti, garantisce senz'altro l'intervento da parte di ogni Nazione e dei privati più facoltosi. Già nell'anno in corso si creano basi spaziali per il monitoraggio e per l'esplorazione nei dintorni.

Nuova Alba sarà una base portante per le successive creazioni. Nei millenni seguenti, si formeranno popolazioni stanziate nei nuovi planetoidi artificiali e nei pianeti colonizzati. Avranno come filo conduttore Gea, dal quale si diffonderà l'Oracolo, soprattutto grazie all'innovativa UWW. Su ogni ambiente creato o colonizzato, comunque, si genereranno ambienti culturali, leggi e stili di vita che spesso differiscono moltissimo da quelli di Gea.