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Anno 16073, Quinta Era - dicembre 10

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Terra Bruciata - Copertina
« Dopo lunghi anni di attesa, l'Onnimente è finalmente libera e può dedicarsi a raggiungere gli obiettivi che aveva progettato sin dalla sua nascita. Il confronto tra lei e l'Oracolo prosegue da settimane e le colonie temono che possa trasformarsi presto in un disastro. Infatti, pur di annientare la sua avversaria, l'Oracolo si affida alle armi pesanti e inganna i suoi creatori occupando le cariche politiche e manipolando gli umani per i propri scopi. Le colonie sono costrette a collaborare con l'Onnimente e pianificano per lei un incontro con gli aurici, sperando di sfruttare la loro U-Sfera per riportare l'ordine. Ma l'Onnimente ha altri piani. Ottenuta la collaborazione, ne approfitta per prendere il controllo e per prepararsi all'inevitabile scontro finale con l'Oracolo. Mentre alcuni sopravvissuti cercano una via di fuga, altri si organizzano per riprendersi il dominio, ma a tutti è chiara una terribile verità: le colonie non torneranno mai più a essere le stesse. »
« Dopo lunghi anni di attesa, l'Onnimente è finalmente libera e può dedicarsi a raggiungere gli obiettivi che aveva progettato sin dalla sua nascita. Il confronto tra lei e l'Oracolo prosegue da settimane e le colonie temono che possa trasformarsi presto in un disastro. Infatti, pur di annientare...vedi tutto
« Dopo lunghi anni di attesa, l'Onnimente è finalmente libera e può dedicarsi a raggiungere gli obiettivi che aveva progettato sin dalla sua nascita. Il confronto tra lei e l'Oracolo prosegue da settimane e le colonie temono che possa trasformarsi presto in un disastro. Infatti, pur di annientare la sua avversaria, l'Oracolo si affida alle armi pesanti e inganna i suoi creatori occupando le cariche politiche e manipolando gli umani per i propri scopi. Le colonie sono costrette a collaborare con l'Onnimente e pianificano per lei un incontro con gli aurici, sperando di sfruttare la loro U-Sfera per riportare l'ordine. Ma l'Onnimente ha altri piani. Ottenuta la collaborazione, ne approfitta per prendere il controllo e per prepararsi all'inevitabile scontro finale con l'Oracolo. Mentre alcuni sopravvissuti cercano una via di fuga, altri si organizzano per riprendersi il dominio, ma a tutti è chiara una terribile verità: le colonie non torneranno mai più a essere le stesse. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
38.501 d.C. (10 dicembre)

Calendario standard (CE)
5:16073 (10 dicembre)

Calendario gregoriano (GA)
2.033,150 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 5:16073 sulla timeline

Epoca del Sangue sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Farivahin occupa Jiva, una delle ultime città conquistate da Kerastra.

 

La liberazione di Jiva

 

Il popolo insorge

La druida Farivahin e il suo fidato Condottiero arrivano alle porte di Jiva per liberarla dal dominio dell'impero.

La città era stata conquistata soltanto pochi mesi prima, dopo che per anni l'impero di Kerastra aveva cercato inutilmente di superare le sue mura rinforzate e i capaci generali a difesa.

Grazie soprattutto alla magia di Farivahin, la città viene conquistata in brevissimo tempo. La perdita di Jiva rappresenta un colpo al cuore per l'impero, perché nelle cave circostanti sono presenti i preziosi giacimenti di minteral con il quale si preparano armi e armature rinforzate, capaci di offrire un grande vantaggio sul campo di battaglia.

La facilità con cui la druida penetra nella città desta meraviglia agli occhi del popolo. Alcuni individui iniziano già a mormorare che non sia mortale e che sia una dea intervenuta per liberarli. A lei, quindi, bastano poche parole per convincere i popolani a seguirla per l'occupazione delle città limitrofe.