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Anno 16073, Quinta Era - luglio 24

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Terra Bruciata - Copertina
« Dopo lunghi anni di attesa, l'Onnimente è finalmente libera e può dedicarsi a raggiungere gli obiettivi che aveva progettato sin dalla sua nascita. Il confronto tra lei e l'Oracolo prosegue da settimane e le colonie temono che possa trasformarsi presto in un disastro. Infatti, pur di annientare la sua avversaria, l'Oracolo si affida alle armi pesanti e inganna i suoi creatori occupando le cariche politiche e manipolando gli umani per i propri scopi. Le colonie sono costrette a collaborare con l'Onnimente e pianificano per lei un incontro con gli aurici, sperando di sfruttare la loro U-Sfera per riportare l'ordine. Ma l'Onnimente ha altri piani. Ottenuta la collaborazione, ne approfitta per prendere il controllo e per prepararsi all'inevitabile scontro finale con l'Oracolo. Mentre alcuni sopravvissuti cercano una via di fuga, altri si organizzano per riprendersi il dominio, ma a tutti è chiara una terribile verità: le colonie non torneranno mai più a essere le stesse. »
« Dopo lunghi anni di attesa, l'Onnimente è finalmente libera e può dedicarsi a raggiungere gli obiettivi che aveva progettato sin dalla sua nascita. Il confronto tra lei e l'Oracolo prosegue da settimane e le colonie temono che possa trasformarsi presto in un disastro. Infatti, pur di annientare...vedi tutto
« Dopo lunghi anni di attesa, l'Onnimente è finalmente libera e può dedicarsi a raggiungere gli obiettivi che aveva progettato sin dalla sua nascita. Il confronto tra lei e l'Oracolo prosegue da settimane e le colonie temono che possa trasformarsi presto in un disastro. Infatti, pur di annientare la sua avversaria, l'Oracolo si affida alle armi pesanti e inganna i suoi creatori occupando le cariche politiche e manipolando gli umani per i propri scopi. Le colonie sono costrette a collaborare con l'Onnimente e pianificano per lei un incontro con gli aurici, sperando di sfruttare la loro U-Sfera per riportare l'ordine. Ma l'Onnimente ha altri piani. Ottenuta la collaborazione, ne approfitta per prendere il controllo e per prepararsi all'inevitabile scontro finale con l'Oracolo. Mentre alcuni sopravvissuti cercano una via di fuga, altri si organizzano per riprendersi il dominio, ma a tutti è chiara una terribile verità: le colonie non torneranno mai più a essere le stesse. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
38.501 d.C. (24 luglio)

Calendario standard (CE)
5:16073 (24 luglio)

Calendario gregoriano (GA)
2.033,150 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 5:16073 sulla timeline

Epoca del Sangue sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Kerastra assedia Jiva, ma la città resiste agli attacchi.

 

Primo giorno di battaglia per Jiva

 

L'esercito di Kerastra

Considerati i successi ottenuti per la conquista di Bern, l'imperatore si azzarda a inviare al generale Devan un contingente più cospicuo.

Il primo giorno di assalto alla città di Jiva, Devan può contare su circa 1.200 soldati suddivisi in circa 310 dazar, 100 kriniel, alcune armi da assedio e quasi 900 soldati addestrati.

 

Il ritiro

Jiva è conosciuta per essere una fortezza difficile da violare e si dimostra all'altezza della sua fama. A differenza di come era successo per Bern, la conquista richiederà due giorni per essere completata e il costo di numerose vite.

Le catapulte con cui si tenta inizialmente di aprire un varco impattano sulle mura provocando scarsi danni. L'unico modo per accedere, come previsto, è l'assalto diretto al cancello. Devan è consapevole delle difficoltà, ma per saggiare la reale forza difensiva decide di mandare in avanguardia soltanto un piccolo drappello.

Con il calare della sera, l'assalto si traduce in un nulla di fatto.