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Anno 16073, Quinta Era - settembre 30

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All'Inizio del Tempo - Copertina
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso agli elementi, e le loro azioni modellavano il Destino Immutabile. Era il Tempo dei Sogni. Per poterle descrivere i popoli hanno attribuito a queste entità un aspetto umano e un carattere che esalta la loro natura. Così l'Eco può solo ripetere le parole che ascolta, la Forza scava la roccia a mani nude e il Tempo vede il domani come se fosse il presente. La leggenda a questo punto si perde nel mito e i racconti parlano di un'alba in cui un terribile cambiamento sconvolse le quattro terre. Ebbe inizio con la comparsa del Nulla. Quando bussò alle loro porte, le entità si riunirono per discutere e furono costrette a lottare per la loro sopravvivenza... »
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso ag...vedi tutto
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso agli elementi, e le loro azioni modellavano il Destino Immutabile. Era il Tempo dei Sogni. Per poterle descrivere i popoli hanno attribuito a queste entità un aspetto umano e un carattere che esalta la loro natura. Così l'Eco può solo ripetere le parole che ascolta, la Forza scava la roccia a mani nude e il Tempo vede il domani come se fosse il presente. La leggenda a questo punto si perde nel mito e i racconti parlano di un'alba in cui un terribile cambiamento sconvolse le quattro terre. Ebbe inizio con la comparsa del Nulla. Quando bussò alle loro porte, le entità si riunirono per discutere e furono costrette a lottare per la loro sopravvivenza... »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
38.501 d.C. (30 settembre)

Calendario standard (CE)
5:16073 (30 settembre)

Calendario gregoriano (GA)
2.033,150 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 5:16073 sulla timeline

Epoca del Sangue sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Kerastra conquista i domini dei centauri.

 

La caduta dei centauri

 

L'ultimo giorno di battaglia

Considerate le perdite subite nel primo giorno di battaglia, il generale Devan decide di mettere in campo le truppe speciali dell'esercito, ovvero i 140 mannari offerti dall'imperatore. Liberati nella notte, i mannari vengono attratti dagli odori dei villaggi centauri poco lontani.

Le truppe speciali si liberano della parte più corposa del nemico, aiutati anche dagli arcieri dell'esercito che scoccano le frecce da lontano. I centauri sopravvissuti attaccano l'impero, ma la fanteria e i cavalieri si occupano di porre fine all'assalto.

 

Il genocidio dei centauri

In un terzo e ultimo assalto, i centauri schierano in campo ogni loro forza rimanente: tra questi figurano anche le donne, costrette ad abbandonare la sicurezza dei villaggi per evitare la completa disfatta e la prigionia che sarebbe certamente seguita alla sconfitta.

L'esito della battaglia è deciso prima ancora dell'avvio delle ostilità, ma l'esercito imperiale si trova comunque a sostenere uno scontro difficile e sanguinoso, che ridurrà ancora il numero dei militari, già provati dalle campagne precedenti. Entro il calare del giorno, comunque, i centauri vengono trucidati: si tratta di uno dei peggiori massacri avvenuti nella storia del popolo.

Kerastra annette infine i nuovi domini, un punto strategico ed essenziale per il controllo del territorio circostante.