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Anno 16073, Quinta Era - settembre 30

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Il Sinkal - Copertina
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, s...vedi tutto
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
38.501 d.C. (30 settembre)

Calendario standard (CE)
5:16073 (30 settembre)

Calendario gregoriano (GA)
2.033,150 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 5:16073 sulla timeline

Epoca del Sangue sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Kerastra conquista i domini dei centauri.

 

La caduta dei centauri

 

L'ultimo giorno di battaglia

Considerate le perdite subite nel primo giorno di battaglia, il generale Devan decide di mettere in campo le truppe speciali dell'esercito, ovvero i 140 mannari offerti dall'imperatore. Liberati nella notte, i mannari vengono attratti dagli odori dei villaggi centauri poco lontani.

Le truppe speciali si liberano della parte più corposa del nemico, aiutati anche dagli arcieri dell'esercito che scoccano le frecce da lontano. I centauri sopravvissuti attaccano l'impero, ma la fanteria e i cavalieri si occupano di porre fine all'assalto.

 

Il genocidio dei centauri

In un terzo e ultimo assalto, i centauri schierano in campo ogni loro forza rimanente: tra questi figurano anche le donne, costrette ad abbandonare la sicurezza dei villaggi per evitare la completa disfatta e la prigionia che sarebbe certamente seguita alla sconfitta.

L'esito della battaglia è deciso prima ancora dell'avvio delle ostilità, ma l'esercito imperiale si trova comunque a sostenere uno scontro difficile e sanguinoso, che ridurrà ancora il numero dei militari, già provati dalle campagne precedenti. Entro il calare del giorno, comunque, i centauri vengono trucidati: si tratta di uno dei peggiori massacri avvenuti nella storia del popolo.

Kerastra annette infine i nuovi domini, un punto strategico ed essenziale per il controllo del territorio circostante.