Anno 16073, Quinta Era - dicembre 16

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Indice [nascondi]

1 Dettagli sulla notazione

2 Timeline

3 Riassunto degli eventi

4 La strage di Sarkar

4.1 L'intervento dei vampiri

« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »

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Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)

38.501 d.C. (16 dicembre)

Calendario standard (CE)

5:16073 (16 dicembre)

Calendario gregoriano (GA)

2.033,150 d.C.

Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

Timeline

Anno 5:16073 sulla timeline

Epoca del Sangue sulla timeline

Riassunto degli eventi

Devan ricorre all'aiuto dei vampiri e, grazie alla loro breve alleanza, riesce a conquistare Sarkar.

La strage di Sarkar

L'intervento dei vampiri

La sconfitta subita il 14 dicembre 5:16073 (38501 d.C.) a causa della disorganizzazione dell'esercito imperiale spinge Devan a diffidare dei suoi stessi uomini e a cercare un nuovo alleato per raggiungere l'obiettivo (la conquista di Sarkar).

In solitudine raggiunge i domini di Vladlak Darsein, uno tra i più antichi e potenti vampiri esistenti, e lo convince ad allearsi temporaneamente per la conquista della città. In cambio gli promette la libertà di acquisire vittime da convertire e l'uccisione del vashaar Duncan, che si trova all'interno della fortezza ed è stato la causa principale della sconfitta dell'esercito. Per i vampiri, la possibilità di uccidere un vashaar è sufficiente per accettare il patto, perché questo tipo di mercenari in passato è stato un elemento di grande persecuzione che ha portato la loro specie quasi sull'orlo dell'estinzione.

L'assalto alla città avviene in silenzio durante la notte e 100 vampiri penetrano all'interno senza essere visti, eliminando gran parte delle difese prima ancora di entrare in mischia. L'attacco seguente, in campo aperto, volge subito a favore dei vampiri, la cui forza è nettamente superiore ai soldati.

In poche ore, la città di Sarkar capitola e cade in mano a Kerastra. Sir Duncan cade ucciso per mano di Vladlak.