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Anno 16073, Quinta Era

Attenzione! Le pagine degli anni potrebbero contenere informazioni che possono svelare la trama di un libro
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Tracce nella Rete - Copertina
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire c...vedi tutto
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
38.501 d.C.

Calendario standard (CE)
5:16073

Calendario gregoriano (GA)
2.033,150 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 5:16073 sulla timeline

Epoca del Sangue sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • L'impero di Kerastra conquista Ritra. Il sinkal Devan entra in battaglia ed espande i domini di Kerastra verso l'occidente, arrivando fino ai territori dei centauri.

 

L'espansione di Kerastra

 

La sottomissione delle città libere degli uomini

La guerra tra l'impero di Ystora e l'impero di Kerastra versa in uno stallo e da decenni provoca morti e distruzioni che stanno mettendo in ginocchio l'economia e il benessere moderni. In questa situazione, il sinkal Devan decide di intervenire per far pendere l'ago della bilancia a favore del regno degli uomini, perché da lui ritenuto il più potente tra i due.

Seguendo un progetto pianificato da anni, il 6 giugno 5:16073 (38501 d.C.) favorisce l'occupazione di Ritra, ingraziandosi così l'imperatore, e inizia la sua scalata ai vertici militari.

Le successive conquiste delle ultime città libere nei pressi di Kerastra gli permette di acquisire truppe sempre più capaci e di iniziare un'autentica campagna di espansione. Il 8 luglio 5:16073 (38501 d.C.) cade Bern e quindi il 25 luglio 5:16073 (38501 d.C.) è la volta di Jiva, una tra le città libere più fortificate.

Si concentra infine su Sarkar. La città-stato rappresenta una fortezza invalicabile, sia per la sua posizione isolata in mezzo all'oceano sia per l'esercito addestrato. In seguito a una completa disfatta, il generale è costretto a chiedere l'alleanza alla stirpe dei vampiri, che strappano il potere dalle mani del governatore e permettono a Kerastra di impossessarsi dell'ultimo dominio umano.

 

Oltre i regni degli uomini

Devan non si limita a conquistare i territori liberi degli uomini, ma si espande soprattutto all'esterno. Già prima di Sarkar aveva sottomesso i domini delle fate, un importante avamposto di controllo per il territorio circostante. La battaglia si era conclusa in fretta, vista la natura pacifica delle fate, e dopo il 6 settembre 5:16073 (38501 d.C.) l'impero ha potuto avvantaggiarsi di un controllo quasi impeccabile dei territori conquistati.

Molto più difficile risulta essere la battaglia contro i centauri, robusti ed abili lottatori sempre impegnati in gravose attività fisiche e per questo temibili in corpo a corpo. Per garantirsi la vittoria, il generale introduce nell'esercito le truppe speciali imperiali, costituite da mannari dovutamente addestrati. Complice l'intervento dello stregone Radasha a bloccare la sua avanzata, Kerastra si ritrova a subire perdite non indifferenti; ma il 30 settembre 5:16073 (38501 d.C.) anche i centauri devono capitolare.

Nei villaggi conquistati, Devan incontra Inilel, l'orfana mezz'elfa che prenderà sotto la sua protezione fino al termine della guerra.